Fed tiene fermi i tassi e avverte “Con i dazi crescita a rischio e più inflazione”
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NEW YORK «L’incertezza è aumentata». Con una frase di poche parole, senza mettere mano ai tassi (che restano al 4,5%), la Federal Reserve ha manifestato tutta la sua preoccupazione per il futuro dell’economia americana, fra i dazi globali imposti dal presidente Trump e i licenziamenti a tappeto ordinati dal Doge di Elon Musk. La guerra commerciale però è la minaccia che preoccupa di più, abbassa… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
La Federal Reserve (FED), ovvero la banca centrale degli Stati Uniti, ha il compito di garantire la stabilità dell’economia attraverso il controllo della politica monetaria. Uno degli strumenti più importanti a sua disposizione è proprio la gestione dei tassi d’interesse a breve termine che in termini semplici lo possiamo paragonare al “costo del denaro”. (Websim)
Non sarà un anno facile per la Federal Reserve, che da una parte dovrà dare risposte alla fame dei mercati di tassi sempre più bassi, dall’altra cercare di valutare i rischi per l’economia americana delle politiche di Donald Trump. (ilmessaggero.it)

Secondo Eric Winograd - US Economist di AllianceBernstein - dato l'esito della riunione più che scontato, l'attenzione si è concentrata su come il Comitato stia interpretando la volatilità della politica economica nei primi giorni dell'amministrazione di Donald Trump. (SoldiOnline.it)
Attenzione ai dati del Lavoro Ieri Boj e Fed lasciano i tassi fermi mostrando una certa volontá di rimanere fermi su queste politiche ancora per tempo, soprattutto per via dell'evoluzione della situazione macroeconomica che al momento non vede grandi sconvoglimenti. (XTB)