Tassi FED, possibili tre tagli nel 2025?

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SoldiOnline.it ECONOMIA

Il 19 marzo 2025 il FOMC ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento al 4,25%-4,5%, come ampiamente previsto. Secondo Eric Winograd - US Economist di AllianceBernstein - dato l'esito della riunione più che scontato, l'attenzione si è concentrata su come il Comitato stia interpretando la volatilità della politica economica nei primi giorni dell'amministrazione di Donald Trump. L'esperto ha sottolineato che il presidente Jerome Powell ha ribadito con enfasi l'intenzione della Fed di adottare un approccio reattivo piuttosto che proattivo nella gestione della politica monetaria: prima di intervenire, quindi, la Fed attenderà di vedere come le modifiche influenzano l’economia, sulla base dei dati in arrivo. (SoldiOnline.it)

Su altri giornali

Ieri sera la FED ha lasciato invariati i tassi, segnalando che possano esserci dei tagli durante il 2025, notizie positive per i mercati. Ma facciamo un passo indietro. Chi è la FED? (Websim)

La guerra commerciale però è la minaccia che preoccupa di più, abbassa… NEW YORK «L’incertezza è aumentata». (la Repubblica)

Oggi sará il turno della SNB in mattinata e della BoE nel primo pomeriggio, seguite dai dati Usa tra cui le richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, dato fondamentale per la Fed e non solo. (XTB)

Ieri come atteso la Banca centrale si è presa una pausa e ha deciso di mantenere invariati i tassi nell’intervallo compreso tra il 4,25% e il 4,50%, dove li aveva portati lo scorso dicembre dopo tre tagli consecutivi per un totale di un punto percentuale. (ilmessaggero.it)