Crollo di vendite dei frigoriferi, Beko annuncia tagli: 800 lavoratori a rischio licenziamento
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CASSINETTA DI BIANDRONNO – Le prospettive della vigilia erano tutt’altro che rosee, vista la situazione di crisi del mercato degli elettrodomestici e le fabbriche già chiuse in Polonia e Gran Bretagna. Mercoledì il tavolo a Roma tra ministero delle Imprese e del Made in Italy, Beko e sindacati non ha fatto altro che confermare i timori. Sono tagli importanti quelli illustrati dalla nuova proprietà, che in primavera ha preso il posto di Whirlpool (IL GIORNO)
Su altre fonti
La Regione sottolinea che la visita di Giani segue la presentazione da parte di Beko Europe di un piano industriale che prevede circa 2.000 licenziamenti in Italia, di cui 299 riguardano lo stabilimento senese. (gonews)
Dopo l’annuncio delle chiusure e dei relativi esuberi, il sindacalista ha contestato il conteggio fatto dalla multinazionale secondo cui il totale dei tagli al personale in provincia di Varese sarebbe di 541 lavoratori. (varesenews.it)
Condividi questa paginaCOMUNICATO STAMPA Dichiarazione Stampa di Ferdinando Uliano, Segretario Generale della FIM-CISL e del Segretario nazionale FIM CISL Massimiliano Nobis Beko: inaccettabile il piano di distruzione industriale presentato oggi “Il piano di chiusura di due stabilimenti e di una fabbrica nel sito di Cassinetta annunciato da Beko con il conseguente licenziamento di 1. (Fim Cisl)
Un altro cesserà una linea di produzione; tutto questo, sommato ai tagli negli uffici, porterà a 1.935 esuberi. Un incubo che era nell’aria da tempo e che ieri ha preso forma su delle fredde slide mostrate ai sindacati: due stabilimenti della Beko Europe – ex Whirlpool – chiuderanno. (Il Fatto Quotidiano)
La partecipazione del presidente a fianco dei lavoratori arriva dopo che Beko Europe ha presentato ieri al ministero delle Imprese un piano industriale con circa 2 mila licenziamenti in Italia, di cui ben 299 afferenti allo stabilimento senese destinato alla chiusura. (Toscana Notizie)
E con loro sono presenti le rappresentanze sindacali, i segretari locali delle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil. (LA NAZIONE)