Il racconto choc della madre di Maylan, la 16enne uccisa sul veliero alla deriva: «Quell'uomo le è salito con le ginocchia sul petto, io gridavo e lui mi insultava»

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Corriere della Sera INTERNO

Dal nostro inviatoLOCRI È un racconto da film dell'orrore quello che Mojda Omar, 41 anni, affida alla squadra mobile di Reggio Calabria, nel descrivere le fasi dell'omicidio di sua figlia Maylan Ghader, 16 anni, soffocata sul veliero in avaria, da un sopravvissuto al naufragio di Roccella Ionica. La donna che nel naufragio ha perso il marito, dopo lo sbarco è stata ricoverata all'ospedale di Soverato, per una serie di ferite su tutto il corpo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo rende noto l’Asayish, organizzazione di intelligence e sicurezza spesso definita anche come la “polizia” di fatto del territorio curdo-iracheno, che agisce per conto del Parlamento e del Governo curdo. (Eco della Locride)

«Naufragio anonimo e invisibile», così è stata definita l’ennesima tragedia consumatasi a Roccella, sulle belle rive della Calabria, che attendono tanti turisti e rischiano di seppellire tante speranze dentro un assordante silenzio. (CityNow)

Crotone I vescovi manifestano con una nota "la loro preoccupazione per le numerose famiglie che, a causa della 'vertenza Abramo', vedono compromesso il proprio futuro e sono attualmente in assemblea permanente nella sala consiliare del Comune di Crotone. (Il Crotonese)

Roccella Ionica, durante il naufragio sedicenne strangolata davanti alla madre: in carcere un superstite

Minuti per la lettura ROCCELLA JONICA – All’esito ancora per molti versi incerto della vicenda del naufragio del 17 giugno scorso, si aggiunge ora una notizia agghiacciante. Una ragazza di 16 anni, a bordo del veliero naufragato a 126 miglia dalle coste calabresi, sarebbe stata soffocata e uccisa da un presunto scafista, quando la barca era in avaria e prima della tragedia nella quale sono morte annegate più di 50 persone. (Quotidiano del Sud)

Dalle indagini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Siderno con la collaborazione della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Roccella Ionica, sarebbe emerso che l’uomo, mentre la barca a vela era già alla deriva, avrebbe sfogato la sua violenza su una ragazza irachena di 16 anni, figlia di un’altra superstite, fino a provocarne la morte per soffocamento. (Il Fatto Quotidiano)

In uno di quei frangenti un superstite, di 27 anni, che aveva appena perso moglie e figlia, ha ucciso - secondo le ricostruzioni degli investigatori italiani - una sedicenne irachena, strangolandola. (Corriere della Sera)