Filippo Turetta, perché va condannato all'ergastolo secondo l'accusa: soldi, nastro adesivo e coltelli, tutte le prese in giro al pm
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Ergastolo per Filippo Turetta. Nell'omicidio di Giulia Cecchettin ci sono stati la premeditazione, la crudeltà e lo stalking, e non c'è alternativa alla pena massima per il colpevole. Il Pm Andrea Petroni, ha concluso così oggi in Corte d'Assise a Venezia la requisitoria nel processo che vede imputato Filippo Turetta. Una richiesta di ergastolo per il 23enne reo confesso suffragata da una doppia narrazione. (leggo.it)
Ne parlano anche altri media
Filippo Turetta torna in aula oggi: il pm durante la requisitoria ha chiesto per l'assassino di Giulia Cecchettin l'ergastolo con tutte le aggravanti. Come sta? Come uno che sta in carcere» (ilmessaggero.it)
Non chiedo l’isolamento diurno». Così il pm Andrea Petroni ha concluso la sua requisitoria al processo contro Filippo Turetta, il ventitreenne di Torreglia (Padova) accusato di aver ucciso l’11 novembre dello scorso anno Giulia Cecchettin, la sua ex. (Corriere della Sera)
La vittima «non riesce a sottrarsi alle pressanti richieste» di chi affonderà per 75 volte il coltello contro di lei. Giulia Cecchettin «è legata a Filippo Turetta da un doppio filo» che si concretizza nelle stesse parole della ventiduenne di Vigonovo alle amiche: «vorrei sparire dalla sua vita, ma mi sento in colpa e non so come fare». (leggo.it)