Crisi dell'automotive, anche Ford taglia i dipendenti: licenziati 4mila dipendenti in Europa entro il 2027

Crisi dell'automotive, anche Ford taglia i dipendenti: licenziati 4mila dipendenti in Europa entro il 2027
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il Giornale ECONOMIA

Dopo Volkswagen e Audi, per non parlare dei fornitori (Michelin e Schaeffler, per esempio), anche Ford taglierà la propria forza lavoro in Europa. A perdere il posto saranno circa 4.000 addetti, dei quali 3.000 in Germania e almeno 800 nel Regno Unito, il 14% dei 28.000 occupati del gruppo americano nel Vecchio continente. Il provvedimento scatterà entro la fine del 2027 e viene giustificato da Dave Johnston, vicepresidente di Ford con delega al mercato europeo, “allo scopo di garantire la futura competitività del marchio”. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Settimane fa era trapelata la notizia dell'ipotesi di chiusura di tre fabbriche Volkswagen in Germania e lo stop della produzione nella fabbrica Audi di Bruxelles. La maggior parte dei posti di lavoro sarà tagliata nello stabilimento di Colonia, ha annunciato l'azienda, come riporta Der Spiegel. (La Gazzetta dello Sport)

Ford annuncia di voler tagliare 2.900 posti di lavoro in Germania entro la fine del 2027 per ridurre i costi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La decisione è motivata dalle difficoltà nel settore delle auto passeggeri, dove l'azienda ha subito perdite significative negli ultimi anni. (Tom's Hardware Italia)

Ford taglierà 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027

Alla lunga lista di case che ridimensionano i propri piani, e la propria forza lavoro, ieri si è aggiunta Ford. ROMA – In Germania, in Italia, nel Regno Unito. (la Repubblica)

La maggior parte delle riduzioni avverrà in una fabbrica Ford a Colonia, dove l'azienda ha anche la sua sede centrale europea. Ford annuncia di voler tagliare 2.900 posti di lavoro in Germania entro la fine del 2027 per ridurre i costi. (Adnkronos)

Ford taglierà 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027. Le riduzioni riguarderanno in particolare Gran Bretagna e Germania. (Tuttosport)