Gli Usa si schierano contro la Corte penale internazionale
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La (non) posizione dell'Italia rispetto al mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) nei confronti di Benjamin Netanyahu può non sorprendere, data la storica ambiguità del nostro paese e l'incapacità istituzionale di assumere una posizione netta e chiara nelle crisi internazionali. Ma il fatto che anche la Germania abbia fatto retromarcia sulla possibilità di arrestare il Primo Ministro Israeliano, dopo un formale iniziale assenso, è la riprova che il tanto decantato Diritto Internazionale, alla fine della favola, si piega sempre alle politiche realiste volte a preservare l'interesse nazionale. (Italia Oggi)
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Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi riguardo al mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) contro Netanyahu."Bisogna vedere bene quindi leggere le carte e capire quali sono i limiti, ci sono molti dubbi giuridici e poi la fattibilità mi pare una fattibilità molto teorica perché Netanyahu non andrà mai in un paese dove potrebbe essere arrestato, come viene e viene arrestato, da chi? Quindi bisogna fare sempre le cose che non si trasformino in cose inattuabili", ha aggiunto. (il Dolomiti)
Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l’ultimo a presidenza italiana. Fiuggi, 25 nov. (Agenzia askanews)
Il premier ungherese è noto come promotore del concetto di sistema illiberale, come spina nel fianco dell’Ue per le questioni legate allo Stato di diritto e per i suoi rapporti con Mosca, e si segnala anche come sostenitore del suo omologo israeliano. (il manifesto)
Il polverone alzatosi dopo la discussa sentenza emessa dalla Corte penale internazionale potrebbe essere solo il preludio di una serie di ostacoli giudiziari che Bibi dovrà affrontare nell’immediato futuro. (Mosaico-cem.it)
Cinque righe nel comunicato finale dei ministri raccontano la difficile trattativa andata in scena dietro le quinte del summit nel cuore della Ciociaria, tra Fiuggi e Anagni, con la regia di Antonio Tajani. (ilmessaggero.it)
“Hanno emesso un mandato di arresto nei loro confronti. Lo ha detto la Guida suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei. (LAPRESSE)