Alan Dershowitz: “Criminale è chi pensa di arrestare Netanyahu”
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New York. «La Cpi non ha giurisdizione su Israele, deve essere un tribunale dello Stato a giudicare l’operato del governo, e questo avverrà sicuramente ma a guerra terminata». A dirlo è Alan M. Dershowitz, professore di legge di Harvard, giù legale di Donald Trump e adesso pronto a difendere il premier Benjamin Netanyahu dal mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per crimin… (La Stampa)
Su altri giornali
Sui mandati d’arresto spiccati dalla Corte penale internazionale a carico di Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, i paesi membri del G7 trovano un’intesa di massima, pur partendo da posizioni differenti. (Agenzia askanews)
Fiuggi, 25 nov. (il Dolomiti)
Cinque righe nel comunicato finale dei ministri raccontano la difficile trattativa andata in scena dietro le quinte del summit nel cuore della Ciociaria, tra Fiuggi e Anagni, con la regia di Antonio Tajani. (ilmessaggero.it)
Da un lato, ci sono le delegazioni del G7, riunite a Fiuggi, che si arrovellano fino all’ultimo minuto per trovare una frase da inserire nel comunicato finale sulla questione del mandato d’arresto spiccato dalla Corte penale internazionale nei confronti del premier Benjamin Netanyahu, pur sapendo di pensarla in modi molto diversi. (L'HuffPost)
Era ora davvero che si addivenisse a una soluzione di questo tipo. D’altro canto, Netanyahu sta producendo ormai da troppo tempo un vero e proprio massacro genocidario contro il popolo di Gaza e giustifica questo orrore con i logori argomenti del diritto di Israele di difendersi e della lotta israeliana contro il terrorismo. (Radio Radio)
Il G7 Esteri sancisce le distanze tra Europa e Usa sulla decisione della Cpi. L'Italia promette di rispettare il diritto internazionale, ma ha molte remore (Open)