Omicidio Bergamo, i testimoni: «Quando lo ho visto era ancora vivo»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Shock a Bergamo per l'omicidio, in pieno centro, di un addetto alla sicurezza di un supermercato, Mamadi Tunkara. Tunkara, classe 1988, era originario del Gambia. "Era ancora vivo quando lo ho visto io però appena è arrivata l'ambulanza..." racconta una donna. "Si allenava con me in palestra" racconta un altro ragazzo. L'uomo è stato ucciso a coltellate. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
L’addetto ala sicurezza avrebbe inseguito un ladro che aveva rubato al supermercato. Un uomo di 36 anni, Mamadi Tunkara, originario del Gambia, è stato ucciso a coltellate, a pochi passi dal Comune e da Largo Porta Nuova. (La Repubblica)
Il presunto omicida di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate nel primo pomeriggio di venerdì 3 gennaio in via Tiraboschi, in pieno centro a Bergamo è stato fermato nella mattinata di sabato 4 gennaio in Svizzera. (L'Eco di Bergamo)
L’epopea della famiglia svizzera Egg a Piedimonte Matese Nel 1812 l’imprenditore svizzero Gian Giacomo Egg fondò un cotonificio a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, trasformando l'economia locale. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Per noi eri già un angelo e un amico fraterno. «Caro Mamadi, riposa in pace. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
L’uomo era stato inseguito da un passante dopo l'omicidio e le forze dell’ordine erano sulle sue tracce da venerdì sera. Il presunto killer di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate ieri nel centro di Bergamo, è stato fermato al confine con la Svizzera. (Il Giornale d'Italia)
