Putin: la Slovacchia disponibile per negoziati tra Russia e Ucraina

Putin: la Slovacchia disponibile per negoziati tra Russia e Ucraina
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Liberoquotidiano.it ESTERI

Putin: la Slovacchia disponibile per negoziati tra Russia e Ucraina Mosca, 27 dic. - Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Slovacchia si è detta "disponibile" per eventuali colloqui di pace tra Russia e Ucraina, a quasi tre anni dal lancio dell'offensiva di Mosca. Putin in una conferenza stampa televisiva ha affermato che il primo ministro slovacco Robert Fico "ha detto che se ci saranno negoziati", saranno "felici di fornire il loro Paese come piattaforma". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Peskov non ha precisato immediatamente l'oggetto dei colloqui. Fico è arrivato in Russia per una «visita di lavoro» ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all'agenzia russa Ria Novosti. (Corriere TV)

Robert Fico ha fatto visita al presidente russo. (Sky Tg24 )

"Si è parlato principalmente di un accordo di pace in Ucraina", ha commentato il presidente russo. . (Gazzetta di Parma)

Fico da Putin: visita a sorpresa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato il premier slovacco Robert Fico per la sua riluttanza a trovare alternative al gas russo. I commenti infuocati del leader ucraino si sommano alle accuse di tradimento da parte dell'opposizione slovacca e dei cittiadini Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha attaccato il primo ministro slovacco Robert Fico in un post sulla piattaforma di social media X, ex Twitter, accusando il leader slovacco di aiutare la Russia di Vladimir Putin a indebolire l'Europa. (Euronews Italiano)

Accuse pesantissime in ambito europeo. (Radio Radio)

Fico – un acceso critico del sostegno dell’Unione Europea a Kiev – è diventato così il terzo leader occidentale, dopo il primo ministro ungherese Viktor Orbán e il cancelliere austriaco Karl Nehammer a incontrare il presidente russo dall’invasione dell’Ucraina, avvenuta quasi tre anni fa. (ISPI)