Fedez e il capo ultrà Luca Lucci, l'affare dei tatuaggi e il negozio in Duomo: «Mille euro per una scritta. Di calcio non capisce un c...»

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ilgazzettino.it SPORT

Tra i retroscena più singolari nell'inchiesta che ha decapitato le curve di Milan e Inter, con tanto di blitz e 19 arresti della Dda di Milano, c'è sicuramente il caso di Fedez e Luca Lucci, il capoultrà del Milan e che con la giustizia aveva già avuto a che fare. Il rapper, intercettato mentre parla con Lucci, programma di andarlo a trovare a Scanzorosciate, nella Bergamasca, dove abita Lucci, ma chiede di portare un amico: di guidare la sera, proprio non se la sente. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Si richiede: – Buona manualità; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E ovviamente il governo a distanza della curva e dell’indotto nero del Meazza sponda milanista. Le carte dell’indagine che ha azzerato i direttivi del tifo organizzato di stanza al secondo anello di San Siro tratteggiano un ritratto dettagliatissimo di Luca Lucci, il ras incontrastato della Sud. (IL GIORNO)

Con l'inchiesta sulle curve, che coinvolge le tifoserie di Inter e Milan, è tornata di attualità anche la rissa di qualche mese fa che ha coinvolto il personal trainer Cristiano Iovino e Fedez. In base a quanto emerso in queste ore, il buttafuori del locale avrebbe riferito alla polizia che Fedez avrebbe pronunciato le seguenti parole: " Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l'ammazzo che io sono di Rozzano ". (il Giornale)

Inchiesta ultrà, Fedez e la rissa in discoteca con Cristian Iovino. Le parole del cantante secondo un buttafuori: «Lo ammazzo, io sono di Rozzano»

Fedez si è calmato una volta fuori dal locale quando avrebbe visto delle persone asiatiche che lo riprendevano. Un buttafuori del locale ha raccontato che il rapper era "molto agitato" e l'hanno dovuto portare via di peso. (Il Giornale d'Italia)

A riportarle è uno dei buttafuori del locale sentito a verbale dalla Squadra mobile di Milano nell'ambito dell'inchiesta "Due Curve" della Dda Milanese che ha azzerato i direttivi delle tifoserie organizzate (AGI - Agenzia Italia)

L'addetto alla sicurezza è stato ascoltato dalla Squadra mobile di Milano nell'ambito dell'inchiesta «Due Curve» della Dda milanese (Open)