Trump: "Groenlandia vuole gli Usa". E corteggia il Canada
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(Adnkronos) – Donald Trump rilancia a raffica. Ennesimo affondo sul canale di Panama controllato dalla Cina, ‘invito’ al Canada a trasformarsi nel 51esimo stato e nuovo messaggio alla Groenlandia: agli Usa serve e l’isola, dice il presidente americano, vuole gli Usa. Trump, a poche settimane dal suo insediamento alla Casa Bianca, sfrutta gli auguri di Natale per delineare le priorità attuali della sua agenda tra politica estera e economia (CremonaOggi)
Su altre fonti
Come nella vita, le coincidenze pare esistano anche in politica estera. La Danimarca ha infatti annunciato un piano di spesa volto a rafforzare la sicurezza della Groenlandia ad appena due giorni dal post pubblicato da Donald Trump sul social Truth in cui il tycoon ha dichiarato che " ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d'America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta ". (il Giornale)
Il primo ministro groenlandese Múte Bourup Egede ha reagito affermando: “La Groenlandia è nostra. “Con le finalità della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America sentono che la proprietà della Groenlandia sia una necessità assoluta”, ha detto domenica Trump. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La manovra era già stata proposta da The Donald nel 2019, ai tempi del suo primo mandato, ed è stata rilanciata in vista dell'insediamento in occasione della nomina da parte di Trump dell'ex top manager di (Inside Over)
Mancano meno di 30 giorni all’insediamento di Donald Trump e il presidente neoeletto ha già chiaro in mente cosa vuole o non vuole nei futuri rapporti commerciali di Washington. Fra i numerosi destinatari delle sue geremiadi c’è il piccolo ma potente stato di Panama, nel mirino della linea dura che il neoeletto presidente inaugurerà a gennaio. (Inside Over)
“Investiremo in sorveglianza, nella capacità degli aerei e, per cominciare - ha dichiarato il ministro all’emittente di servizio pubblico danese, Dr - sostituiremo le quattro navi attuali non più operative con due nuovissime navi moderne”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Forse è soltanto una delle tante provocazioni del presidente-eletto, ma negli anni Ottanta un altro presidente americano, Ronald Reagan, mandò i Marines a invadere la piccola repubblica centroamericana, sebbene per rovesciare un dittatore coinvolto nel narcotraffico, non per conquistare la sua preziosa strada ma… Il governo locale risponde sdegnato. (la Repubblica)