Amar Kudin, poliziotto e rugbista, morto nello schianto a Roma. «Aveva ottenuto il trasferimento, doveva tornare a Treviso»
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«Amar aveva chiesto di tornare a casa. A gennaio avrebbe giocato nuovamente qui con noi, con il Rugby Paese». Non trattiene la commozione il direttore sportivo Fabio Favaro quando ricorda quanto fosse legato lui come tutta la società ad Amar Kudin, il poliziotto 32enne di origini croate ma cresciuto a Paese, dove si era rifugiato assieme alla mamma e la sorella ai tempi della guerra in ex Jugoslavia, morto in servizio a Roma nello schianto della sua volante contro quella di un’altra pattuglia del 113. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
“In un grave incidente stradale è morto Amar, giovane poliziotto della Questura di Roma. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Civitavecchia – “Oggi è un triste giorno per tutta la famiglia della Polizia di Stato. All’alba, in un grave incidente stradale, è morto Amar, giovane poliziotto della questura di Roma”. La polizia, in un post via social ricorda il giovane agente scomparso nel tragico scontro avvenuto stamani. (Tuscia Web)
GIORNALISTA Mirko Vitali (Virgilio Notizie)
“Ciao AMAR, sono completamente stravolto per la notizia della tua impensabile, assurda, ingiusta prematura scomparsa. RIPOSA IN PACE. Il Tuo Presidente”. E’ il messaggio del presidente del Rugby Civitavecchia, Andrea D’Angelo dopo la morte del giocatore e poliziotto Amar Kudin. (Bignotizie.it)
Arrivato gi… (L'HuffPost)
A quanto ricostruito dalla polizia locale, che si occupa dei rilievi, Amar si trovava su una volante del commissariato Primavalle guidata da una collega ed era seduto lato passeggero. Si tratta di tre poliziotti e un uomo fermato poco prima. (Il Sole 24 ORE)