Milano in deciso rialzo

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Milano Finanza ECONOMIA

L'azionario milanese chiude la seduta in rialzo con il Ftse Mib che segna +1,07% a 39.069 punti.Sul fronte dei dati macro l'attività delle fabbriche statunitensi ha subito una lieve flessione a febbraio, indicando comunque una modesta espansione nonostante le preoccupazioni per l'impatto dei dazi. L'indice manifatturiero mensile dell'Institute for Supply Management ha registrato una lettura di 50,3, in calo di soli 0,6 punti percentuali rispetto a gennaio e leggermente inferiore alla stima di 50,6 del Dow Jones (Milano Finanza)

Su altri media

Più caute Londra e Amsterdam, comunque in rialzo dello 0,8%. Mercati azionari europei in ulteriore accelerazione: anche sulla spinta del piano di investimenti da 500 miliardi del governo tedesco in formazione, la Borsa di Francoforte sale del 3,6%, con Milano, Parigi e Madrid che crescono del 2,4%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel 2024 la rata rimborsata dagli italiani a livello pro-capite ogni mese è stata pari a 277 euro (-0,2% rispetto all’anno precedente). Al contempo, nell’ultimo anno si è registrato un allargamento della platea dei cittadini maggiorenni con un mutuo o un prestito, che arriva al 59,1%, con un +12,8% rispetto all’anno precedente. (Il Giornale d'Italia)

La spinta viene infatti sempre dal piano di investimenti da 500 miliardi del prossimo governo tedesco, con Parigi in rialzo di due punti percentuali e Madrid dell'1,7%. Attorno al mezzo punto percentuale l'aumento dei listini di Amsterdam e Londra. (ANSA Brasil)

Piazza Affari in rialzo: Ftse Mib cresce del 2,2% trainato da Buzzi e banche

La notizia del giorno è l'accordo politico in Germania per cercare di allentare il cosiddetto freno al debito del Paese. I leader tedeschi hanno detto ieri che intendono consentire un aumento delle spese per la difesa, e hanno proposto la creazione di un fondo per le infrastrutture da 500 miliardi di euro. (TradingView)

Acquisti in particolare su Buzzi (+16,3%), attiva nel settore del cemento e delle costruzioni. In luce anche Unicredit (+7,4%), Campari (+7%) e Iveco Group (+6,6%), in calo le utilities Snam (-4,45%), Terna (-4,3%), Hera (-4,1%) e Italgas (-3,8%). (Finanza.com)

Attorno al mezzo punto percentuale l'aumento dei listini di Amsterdam e Londra. La spinta viene infatti sempre dal piano di investimenti da 500 miliardi del prossimo governo tedesco, con Parigi in rialzo di due punti percentuali e Madrid dell'1,7%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)