Diritti, Zaia: sui temi etici serve una svolta liberale

Diritti, Zaia: sui temi etici serve una svolta liberale
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 27 giu. – “Marina Berlusconi ha fatto una giusta osservazione. Noi del centrodestra abbiamo una sfida che è quella di non rinnegare assolutamente le nostre origini, ma di essere liberali fino in fondo. Non può essere prerogativa della sola sinistra la trattazione dei temi etici. Conosco molti nostri elettori che la pensano in maniera molto libera su aborto o fine vita”. Il presidente del Veneto Luca Zaia condivide le posizioni della figlia maggiore di Silvio Berlusconi che ieri ha “bacchettato” la sua parte politica sostenendo che su fine vita, aborto e diritti Lgbtqia+ si sente più vicina alla sinistra. (Agenzia askanews)

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Si presenta così la nuova casa editrice nata all’interno del Gruppo Mondadori il cui obiettivo è dare voce al pensiero liberale e democratico. «Abbiamo deciso di dare a questa nuova casa editrice il nome di mio padre, Silvio Berlusconi, perché sulla libertà ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. (ilmessaggero.it)

Non sarà solo un omaggio a mio padre, ma un progetto editoriale che vuole dare più forza al pensiero liberale e democratico, contro ogni forma di totalitarismo, nel nome di quella libertà che finisce solo dove comincia quella altrui", ha spiegato la presidente di Mondadori, primogenita del leader di Forza Italia scomparso un anno fa e della prima moglie Carla Dall'Oglio. (Today.it)

Ed è quella di una leadership involontaria per evocazione certo, ma anche, sempre per stare alle suggestioni, per quid, che è un dato forse altrettanto ereditario, ma meno proprietario delle fidejussioni. (L'HuffPost)

LezionedidirittiaGiorgia,stavoltadaMarinaB.|LANOTIZIA

Innanzitutto, «illuminante», «preziosa», «saggia». Vengono «condivise a pieno» le idee della Cavaliera, tanto da soffocare anche gli imbarazzi che affioravano per la sua posizione sui di… (La Stampa)

Marina Berlusconi, in un’intervista al Corriere, ha voluto lanciare la casa editrice intitolata a suo padre e le sono bastati alcuni passaggi – chiari e ben assestati – su diritti, libertà e sovranismo per creare curiosità e dibattito (24+)

“Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. Anche qui, vede, si torna alla questione di fondo, quella su cui non credo si possa arretrare di un millimetro: la questione della libertà”, dice l’imprenditrice figlia dell’ex presidente del Consiglio in un’intervista al Corriere della Sera. (LA NOTIZIA)