Ferrari verso il Gp Cina: cosa può fare in tre giorni per migliorare dopo il flop in Australia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Assorbire l’inizio choc del Mondiale, controllare la frustrazione e il nervosismo dei piloti, trovare soluzioni in tempi rapidissimi per dimostrare che l’Australia è stata un incidente di percorso dove tutto quello che si poteva sbagliare si è sbagliato. Se la Ferrari vera non si è vista a causa di condizioni anomale, errori di preparazione e di strategia, come sostiene Fred Vasseur, e come pensa anche Andrea Stella, team principal della McLaren capoclassifica («Non saranno lontani da noi nelle prossime gare»), a Shanghai deve venire fuori. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Da questa notte in pista in Cina. La Ferrari cerca il riscatto dopo la prova di Melbourne – Parte questa notte, ora italiana, la seconda tappa del Mondiale di Formula Uno e lo fa in Cina. Sul circuito di Shanghai va in scena il programma odierno. (Il Faro online)
L'incontro cinese, il secondo evento del Formula 1è molto diverso da quello di Albert Park. I team dovranno fare i conti con un tracciato caratterizzato da curve lunghe e tecniche, asfalto appena steso e temperature più basse rispetto a Melbourne, almeno venerdì (circa 18°C), prima di un aumento previsto a 24°C per il resto del weekend. (Italpassion IT)
– Dopo l’avvio disastroso a Melbourne la Ferrari punta ad un weekend migliore in Cina per il secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Ma vuol dire che la performance c’è e quanto successo non ci fa assolutamente essere delusi per tutta la stagione”. (Agenzia askanews)
Lewis Hamilton, deluso dalla decima posizione in Australia cerca di tirare su il morale dei Tifosi: "In Australia abbiamo deluso, qui in Cina siamo ottimisti. Lasciarsi alle spalle l'esordio deludente di Melbourne. (La Gazzetta dello Sport)
Hamilton: "Non è tutto da buttare" E la "falsa partenza" in Australia non deve condizionare il resto della stagione: " Non è stato il GP che volevamo, ma non è tutto da buttare. (Eurosport IT)
Già una prova d'appello, quella di Shanghai, seconda stagionale e opportunità per la Ferrari di dimostrare il valore della SF-25. (Autosprint.it)