Chiusure Monte Bianco e tunnel del Fréjus: incontro al vertice a Torino

Chiusure Monte Bianco e tunnel del Fréjus: incontro al vertice a Torino
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Gazzetta Matin INTERNO

Chiusure Monte Bianco e tunnel del Fréjus: incontro al vertice a Torino. Venerdì 11 ottobre alle 11, a Torino, Grattacielo Piemonte, si parlerà dell'impatto economico delle attuali difficoltà nei collegamenti tra Italia e Francia, con particolare riferimento alla chiusura del tunnel ferroviario del Frejus e del traforo del Monte Bianco. L'incontro Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio incontrerà le associazioni di categoria. (Gazzetta Matin)

Se ne è parlato anche su altri media

«Ma l’impatto si estende a tutto il sistema economico regionale e nazionale per cui è difficile arrivare a una stima sui costi allargati, che sono sicuramente a sei zeri» prosegue la missiva. (Torino Cronaca)

Per quanto riguarda il Frejus, noi insistiamo sulla necessità di accelerare i tempi di riapertura del traffico su rotaia». «La Francia è disponibile a discutere della realizzazione della seconda canna del Monte Bianco (Corriere della Sera)

Tenda entro il 2024 , Frejus nel primo trimestre 2025 , Monte Bianco verso il raddoppio e il passaggio da Ventimiglia rinforzato per fare da ponte in questi mesi difficili. Ecco cosa è emerso... (Virgilio)

Piemonte, infrastrutture al palo. «Mentre noi abbiamo litigato sulla Tav per 30 anni, gli svizzeri hanno realizzato le tre gallerie di Alptransit»

Al Grattacielo Piemonte vertice sulle infrastrutture di confine tra Piemonte, Valle d’Aosta e Francia (Radio Gold)

Al grattacielo della Regione Piemonte, venerdì 11 ottobre, si è svolto un incontro sull’impatto economico relativo alla situazione dei trafori e dei … Il «no» categorico della Francia ha lasciato il posto a un’apertura, molto più di uno spiraglio, che Antonio Tajani ha definito «cambio di passo importante». (La Stampa)

Non per i disperati che provano a passare le Alpi su cui si accanisce certa politica, ma per quei valichi chiusi che stanno distruggendo l’export delle nostre imprese». «Ho scritto al viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi per dirgli che sono preoccupato per i nostri confini e per la nostra patria. (Corriere della Sera)