Raddoppio del Traforo del Monte Bianco, Testolin: la Francia sensibile al tema - Aostasera

Raddoppio del Traforo del Monte Bianco, Testolin: la Francia sensibile al tema - Aostasera
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Sul raddoppio del Monte Bianco la Regione Valle d'Aosta ha registrato degli spiragli dalla Francia. A riferirlo è stato oggi il presidente della Regione Renzo Testolin nell'incontro avuto a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al grattacielo della Regione Piemonte, venerdì 11 ottobre, si è svolto un incontro sull’impatto economico relativo alla situazione dei trafori e dei … La realizzazione di una seconda canna del Monte Bianco non sembra più un tabù per Parigi. (La Stampa)

Non per i disperati che provano a passare le Alpi su cui si accanisce certa politica, ma per quei valichi chiusi che stanno distruggendo l’export delle nostre imprese». «Ho scritto al viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi per dirgli che sono preoccupato per i nostri confini e per la nostra patria. (Corriere della Sera)

L'argomento centrale del dibattito è stato il futuro dei collegamenti transfrontalieri, con un focus particolare sulle chiusure del tunnel ferroviario del Frejus e del traforo del Monte Bianco. (Valledaostaglocal.it)

Il Piemonte e i valichi chiusi, il vicepremier Tajani in Regione. Le imprese: «Danni per un miliardo all'anno»

Tenda entro il 2024 , Frejus nel primo trimestre 2025 , Monte Bianco verso il raddoppio e il passaggio da Ventimiglia rinforzato per fare da ponte in questi mesi difficili. Ecco cosa è emerso... (Virgilio)

La lettera-appello con cui le imprese piemontesi hanno accolto il vicepremier Antonio Tajani, invitato al Grattacielo dal presidente della Regione Alberto Cirio per affrontare il disastro dei collegamenti fra Italia e Francia, è esasperata. (La Repubblica)

Quasi un miliardo l’anno di danni economici sul tessuto produttivo. Senza contare quelli ambientali, scaturiti dai tubi di scappamento dei Tir, 3mila in più al giorno, che fanno percorsi più lunghi intasando la Tangenziale di Torino e che ora non possono nemmeno affidare i container merci alla rete ferroviaria. (Corriere della Sera)