Ranieri lancia una frecciatina: "Qualcuno ha giocato per se stesso"

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Claudio Ranieri, al termine della partita tra Empoli e Roma, vinta 1-0 dai giallorossi grazie a un gol di Matias Soulé dopo appena 22 secondi, non ha nascosto un certo malumore. In conferenza stampa, il tecnico ha espresso soddisfazione per la prestazione complessiva della squadra, ma non ha mancato di sottolineare che, nel secondo tempo, qualcuno ha pensato più a se stesso che al collettivo. "Pellegrini oggi ci ha deliziato, soprattutto nel primo tempo. Ha sempre giocato per la squadra, mentre qualcuno ha giocato per se stesso. Ma non dico chi è", ha dichiarato Ranieri, lasciando intendere che non tutti i giocatori hanno rispettato le indicazioni tattiche o dimostrato la stessa dedizione.

La vittoria, che ha regalato tre punti preziosi alla Roma, è stata segnata da un record: Soulé, infatti, ha realizzato il gol più veloce della storia della squadra in Serie A, superando il precedente primato. Tuttavia, il record assoluto del club rimane nelle mani di Francesco Totti, che nel 2009, in una partita di Europa League contro il Kosice, segnò dopo soli 17 secondi. Un dettaglio che, seppur marginale, contribuisce a ricordare quanto la storia della Roma sia intrecciata con quella del suo capitano più iconico.

La giornata, però, non è stata priva di ombre. Al termine dell’incontro, infatti, si sono verificati tafferugli in piazza Guido Guerra, dove un minivan con tifosi romani, deviato dal percorso prestabilito dalle forze dell’ordine, è entrato in contatto con un gruppo di sostenitori empolesi. Gli animi, già surriscaldati dalla partita, hanno portato a scontri che hanno coinvolto una quindicina di persone, identificate dalle autorità. Le dinamiche dell’accaduto restano ancora da chiarire, ma l’episodio ha riportato l’attenzione su un problema che, purtroppo, continua a persistere nel calcio italiano.

Ranieri, da parte sua, ha preferito concentrarsi sulla partita, evidenziando come, nonostante la vittoria, ci siano aspetti da migliorare. "Io me lo aspettavo, quando fai tanto a volte raccogli meno. Quando giochi con una squadra che lotta per non retrocedere, devi dare tutto fino all’ultimo", ha commentato, sottolineando la difficoltà di affrontare una formazione motivata come l’Empoli. Il tecnico ha poi aggiunto di aver chiesto ai suoi giocatori di "calarsi nella partita", confidando che la maggiore qualità della Roma sarebbe emersa naturalmente.