È morto Pascal Hervé, fu maglia rosa al Giro d’Italia del 1996
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"Pascal era una figura emblematica e una voce essenziale del nostro sport", ha scritto l’UNCP su X. "La grande famiglia del ciclismo è in lutto". L’annuncio della sua morte ha suscitato reazioni sui social network da parte di ex compagni di squadra di Pascal Hervé. "Pascal, amico mio, sono così sconvolto", ha scritto su X Laurent Brochard, che aveva corso con Hervé nella squadra Festina. "Te ne sei andato nella notte di Natale, amico mio, sei così rock'n'roll fino alla fine… Porto con me tanti ricordi, momenti belli e progetti che avevamo ancora da realizzare. (Ticinonews.ch)
La notizia riportata su altre testate
Ed è per questo che la notizia della morte di Pascal Hervé, ex ciclista, francese di Tours, deceduto oggi a 60 anni per un tumore, non lascia indifferenti gli appassionati locali di ciclismo, e all’epoca erano tanti, che lo ricordano e che attendevano con eccitata ansia che la corsa rosa passasse da queste parti. (CatanzaroInforma)
All'età di 60 anni si è spento Pascal Hervé. Le cause del decesso non sono state rese note, ma Hervé, secondo quel che riportano le testate giornalistiche francesi, era stato affetto da un tumore allo stomaco, a causa del quale aveva dovuto affrontare un'operazione chirurgica durante lo scorso mese di settembre. (SpazioCiclismo)
Non è stata resa nota la causa del decesso, lo scorso settembre Hervé aveva rivelato di essersi sottoposto a metà anno a un intervento chirurgico per un "tumore allo stomaco, con una rimozione completa dello stomaco stesso". (la Repubblica)
Nel giorno di Natale, a soli 60 anni, Pascal Hervé ha imboccato un'altra strada. Si fece notare e ben presto aprezzare come scalatore, capace di lottare con i migliori specialisti dell'epoca. (TUTTOBICIWEB.it)
Le circostanze del decesso non sono state precisate, ma lo scorso settembre Hervé aveva rivelato di essersi sottoposto a metà anno a un intervento chirurgico per un "tumore allo stomaco, con una rimozione completa dello stomaco stesso". (Sport Mediaset)
Lo ricorda Le Parisien. «Lo facevano tutti, sbagliai a non dirlo». Virenque: «Moriremo con lui, senza che nessuno ci chieda scusa» (IlNapolista)