Francia, Usa, Ue: le tre incognite che possono incidere sui mercati

Francia, Usa, Ue: le tre incognite che possono incidere sui mercati
La Stampa ECONOMIA

Francia, Stati Uniti, Europa. Sono tre i dossier politici che possono innervosire i mercati finanziari in questa settimana. Le elezioni legislative francesi, il dibattito fra Joe Biden e Donald Trump in vista delle presidenziali statunitensi di novembre e le nomine dei prossimi vertici europei sono tre possibili focolai d’incertezza in grado di destabilizzare l’animo degli investitori e provocare… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Da quando il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l’Assemblea Nazionale a seguito dei risultati delle ultime elezioni europee del 9 giugno, il mercato azionario d’Oltralpe ha perso il 5,3% (misurato dall’indice Morningstar France NR, in euro al 21 giugno). (Morningstar)

A poche ore dal primo turno elettorale che potrebbe consacrare il successo alle Europee dell’estrema destra, cominciano a piovere sulla Francia gli avvertimenti della finanza internazionale. (ilmessaggero.it)

La sera stessa delle elezioni europee, il 9 giugno, la scena politica francese è stata scossa da un inaspettato colpo di scena. Di conseguenza, i cittadini torneranno alle urne il 30 giugno e il 7 luglio, con la minaccia di affrontare un’altra convivenza. (XTB)

Come la Borsa di Parigi vive le elezioni anticipate in Francia

Gli spread dell’Eurozona rimangono tendenzialmente stabili con il differenziale tra il Btp e il Bund decennale a 152,3 punti base e il differenziale tra il decennale francese e quello tedesco a 70,5 punti base. (Milano Finanza)

I sondaggi, pur con i dovuti margini di errore, danno in forte ascesa, oltre quota 35%, Rassemblement National, al 29% il Fronte popolare delle sinistre e dei verdi. Serpeggia grande preoccupazione nelle cancellerie europee per il voto di domenica in Francia. (Italia Oggi)

L’esito delle elezioni europee in Francia e la generale avanzata dei partiti di estrema destra in molti paesi dell’Area Euro, portano turbolenza sui mercati europei colpendo sia i listini azionari che quelli obbligazionari. (Start Magazine)