Todde dichiarata decaduta: la legge e gli scenari
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La dichiarazione di decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, è un fulmine a ciel sereno per tanti ma non per tutti. Da settimane, se non mesi, l’iter per l’adozione del provvedimento era in piedi nelle stanze del collegio regionale di garanzia elettorale, nel palazzo di giustizia di Cagliari, che ha vagliato il rendiconto delle spese elettorali di tutti i candidati (e non tutti in via Roma sono sereni, i provvedimenti potrebbero non essere finiti). (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre testate
È iniziata da poco la conferenza urgente dei capigruppo di maggioranza convocata ieri dal presidente del Consiglio regionale Piero Comandini per discutere sul caso della decadenza di Alessandra Todde - oggi presente alla riunione - dal ruolo di consigliera regionale e dalla presidenza della Regione. (L'Unione Sarda.it)
Sarebbero state infatti rilevate delle inadempienze da parte di Todde nella rendicontazione delle spese di campagna elettorale, e il collegio ha quindi diramato un'ordinanza ingiunzione indirizzata al Consiglio regionale, che ora dovrà stabilire una data per la decisione sulla decadenza. (ilmessaggero.it)
Un ricorso al giudice di secondo grado. Sono questi i prossimi passi della vicenda che ha portato alla dichiarazione di decadenza della presidente della Sardegna Alessandra Todde. (ilmessaggero.it)
Ovviamente l'atto amministrativo è arrivato dalla Corte d'Appello di ieri, seguirà il suo percorso e sarà ovviamente gestito dai miei avvocati. Io ribadisco la piena fiducia nei confronti della magistratura, la piena fiducia ovviamente su quelle che sono le azioni che sono state fatte dal comitato che mi ha rappresentato per le elezioni e quindi quello che io posso dire è che ho la piena motivazione e la piena legittimazione di continuare a lavorare per i sardi e così farò". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Allora come oggi l’assurdo movimento-setta fondato da un comico in disarmo e da un informatico in fama di visionario, qualsiasi cosa volesse dire, sembrava sull’orlo dello scioglimento: le ultime tornate elettorali, amministrative ed europee, risolte in puntuali disfatte, il caos a regnare sovrano tra l’inettitudine dell’intera truppa parlamentare, le faide a minare le fondamenta di un partito di cartapesta, il guru che non nascondeva la sua volontà di sbaraccare per tornare ad altri palchi. (Nicola Porro)
"Sono serenamente al lavoro, come potete vedere, dopo anche un confronto con la mia maggioranza. Io ribadisco la piena fiducia nei confronti della magistratura, la piena fiducia ovviamente su quelle che sono le azioni che sono state fatte dal comitato che mi ha rappresentato per le elezioni e quindi quello che io posso dire è che ho la piena motivazione e la piena legittimazione di continuare a lavorare per i sardi e così farò". (Tiscali Notizie)