Auto sempre più in crisi, ma solo in Occidente
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– Sembrano passati secoli da quando l’auto europea dominava i mercati mondiali e dava il “la” alla produzione anche d’oltre oceano. Da noi in Europa le marche erano numerose, diversificate, per tutte le tasche, ma negli Stati Uniti alcuni brand europei erano uno status symbol: BMW, Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes, Audi erano un sogno per chi si poteva permettere solo le ingombranti, anonime e sferraglianti “limo”, “sedan” o “convertibili” made in USA. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Samuele Lodi, dopo le dimissioni di Carlos Tavares da Stellantis il ministro Urso ha sentito John Elkann. E’ stato confermato l’incontro al ministero il 17 dicembre, al posto di Tavares ci sarà lo Jean Philippe Imparato, responsabile per l’Europa della casa automobilistica. (il manifesto)
Senza questa industria si rischia un salto nel vuoto. Ogni mese che passa peggiora il precedente. (ilmessaggero.it)
Al fallimento industriale e occupazionale si sta aggiungendo anche quello finanziario. Sono anni che stiamo lottando per salvare l’automotive: siamo stati a Parigi in manifestazione, abbiamo fatto uno sciopero nazionale, ma governo e azienda non hanno affrontato davvero la questione. (Il Fatto Quotidiano)