Decreto Omnibus arriva in Senato per il voto di fiducia. Le novità e cosa prevede

Decreto Omnibus arriva in Senato per il voto di fiducia. Le novità e cosa prevede
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Sky Tg24 INTERNO

Introduzione Il testo del dl è stato approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze e, dopo la questione di fiducia posta dal governo, è passato all’esame del Senato. Il provvedimento poi passerà alla Camera e deve essere convertito in legge entro l’8 ottobre. Alle 10 dell’1 ottobre è previsto l’inizio delle votazioni che si concluderanno presumibilmente entro l’ora di pranzo. Dalle norme riguardanti cultura e turismo agli interventi per la scuola, passando dalla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Il provvedimento, che consegna più poteri per il commissario dei rifiuti della Sicilia Renato Schifani, introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico. (Giornale di Sicilia)

Si tratta di un emendamento del Governo, approvato ieri dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato all'interno del Decreto Omnibus (che oggi riceverà il via libera definitivo di Palazzo Madama per approdare subito dopo alla Camera) che semplifica l'iter di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. (ilmattino.it)

L'Aula del Senato ha rinnovato la fiducia al governo sul dl Omnibus con voti 98 favorevoli, 66 contrari e un astenuti. Il provvedimento, che contiene misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi economici, passa alla Camera per la seconda lettura. (Italia Oggi)

DL Omnibus: il Senato approva

Ok di Palazzo Madama al dl Omnibus, che ora passerà alla Camera per il via libera finale. (Fanpage.it)

Nel testo sono pre… Il provvedimento, che va convertito in legge entro l'8 ottobre, andrà poi alla Camera per il via libera definitivo. (La Stampa)

Durante l’esame nelle Commissioni competenti il testo del ddl ha subito diverse modifiche, tra le quali meritano particolare menzione: l’approvazione dell’emendamento Anci in materia di proroga del termine per l’inserimento dei CUP in REGIS; la modifica delle leggi 145/2018 e 160/2019 in materia di contributi per cd piccole e medie opere; la soppressione per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026 dei limiti all’utilizzo degli avanzi liberi previsti per gli enti che utilizzano entrate vincolate o ricorrano ad anticipazioni di tesoreria; la concessione di una proroga per le assunzioni di personale negli enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto, anche in esercizio provvisorio; la soppressione di ogni vincolo di destinazione (fino al 2027) sull’utilizzo dei risparmi ottenuti dalle rinegoziazioni delle anticipazioni di liquidità ricevute dagli enti locali; l’introduzione della possibilità per i soggetti attuatori degli interventi del PNRR di chiedere ai Ministeri anticipazioni fino al 90% del costo degli interventi, da erogare entro 30 giorni dalla ricezione delle richieste di trasferimento; l’introduzione di un corposo pacchetto di norme dedicate ai segretari comunali. (Segretari Comunali Vighenzi)