Lamezia, Isabella: “Marciapiedi invasi da siepi e sanpietrini dissestati”

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Corriere di Lamezia INTERNO

“Avevo, qualche giorno addietro, tra il serio e il faceto, manifestato la difficoltà di camminare su un marciapiede cittadino perché le siepi, occupandone lo spazio di transito dei pedoni, mi avevano costretto a camminare, per non occupare la strada, piegato ad angolo retto; un centinaio di metri abbondanti estremamente impegnativi per uno che a 72 anni non può esimersi dal minimo sindacale di infiammazione del nervo sciatico. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altre fonti

Un tranquillo sabato di guerriglia a Roma Se a Roma si piange e si guerriglia, a Pontida non si ride. I Graffi di Damato. (Start Magazine)

E la risposta inevitabile delle forze dell’ordine che hanno avanzato con gli scudi e con gli idranti per disperdere i più violenti in neanche mezz’ora di guerriglia urbana. (ilmattino.it)

EMBED Agenti aggrediti, manifestanti manganellati, arresti e feriti da entrambe le parti. Gli scontri di viale Ostiense a Roma durante la manifestazione a sostegno della Palestina: tutto in un minuto. (corriereadriatico.it)

"Femministe e gay lì vengono impiccati…". Cruciani svela il paradosso del corteo pro Pal

Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le camionette delle forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione Pro-Palestina di ieri a Roma, manifestazione non autorizzata. (ilgazzettino.it)

L’intolleranza e la violenza hanno trionfato, con conseguenze gravi per l’ordine pubblico e l’incolumità delle forze dell’ordine poste lì a sorvegliare. Sono stati lanciati sassi, bottiglie e bombe carta contro la polizia, segno che questi facinorosi non avevano argomenti o voglia per contestare civilmente Israele. (La Voce del Patriota)

L’esito scontato della manifestazione pro Palestina di sabato non è una scusa valida per nascondere la violenza e i paradossi ideologici che albergano tra pro Hamas e sinistra antagonista. Incidenti, feriti, scontri con la polizia a suon di pali della segnaletica stradale usati come ariete, sanpietrini e bombe carta, con 30 agenti rimasti feriti. (il Giornale)