Lukaku, "Con Kvara e McTominay come con Lautaro. E' tutto merito di Antonio Conte"

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Romelu Lukaku, centravanti del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al podcast 'Friends of Sports'. Durante il botta e risposta, il calciatore belga ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rinunciare alla nazionale belga sia a settembre che a ottobre. Nel suo primo colloquio con Domenico Tedesco, Lukaku ha espresso il desiderio di lasciare la nazionale. Ha paragonato Antonio Conte ai più grandi allenatori attualmente in circolazione, elogiando il modo in cui Conte allena e amalgama la squadra.

Lukaku ha raccontato del suo rapporto con la nazionale belga e del suo passato in Premier League. Ha rivelato di aver pensato di non giocare più con il Belgio dopo i Mondiali del 2022, sperando di ritrovare la passione di giocare per la nazionale. Ha sottolineato l'importanza di ritrovare la gioia di giocare per i Diavoli Rossi, una decisione nata dall'esigenza di rimettersi in forma per il Napoli, che ha creduto in lui.

Durante l'intervista, Lukaku ha parlato anche del suo rapporto con Kvaratskhelia e McTominay, paragonandolo a quello con Lautaro Martinez. Ha attribuito il merito di questi rapporti ad Antonio Conte, definendolo un allenatore capace di far vincere le sue squadre grazie al suo metodo di allenamento e alla sua capacità di creare un gruppo coeso.

L'attaccante ha inoltre espresso il desiderio di ritrovare la passione per giocare con la nazionale belga, sperando che il fuoco per i Diavoli Rossi torni a bruciare dentro di lui.