Gli amici di Giorgio Noris di Fagnano Olona morto in Sardegna: “Ancora non ci crediamo“

«Preparati, perché appena torno facciamo la partita». Invece ieri sera gli amici di Giorgio Noris, il ragazzo di 19 anni morto per un malore sulle spiagge della Sardegna, hanno aperto i cellulari e insieme, fra le lacrime, sfogliato gli album dei ricordi: Giorgio che gioca a calcio, sulla moto, o che tira di boxe, sua grande passione. «Ancora non ci crediamo», racconta C., non ancora maggiorenne, che vive a Fagnano Olona e faceva comunella col diciannovenne mancato verso l’ora di pranzo di venerdì (con lui, al telefono, anche un altro amico di Giorgio). (varesenews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La procura di Tempio Pausania sta indagando sulle circostanze della morte di Giorgio Noris, 19enne di Fagnano Olona (Varese) annegato venerdì scorso, 26 luglio, mentre stava facendo snorkeling con alcuni amici durante una vacanza in Sardegna, a Loiri Porto San Paolo. (Sardegna Live)

Si trovava in acqua con la maschera e stava facendo snorkeling nelle vicinanze dell'arenile. Il giovane, secondo quanto appreso, avrebbe avuto un malore e poi è morto annegato. (Il Messaggero Veneto)

A cura di Beatrice Tominic Stava facendo snorkeling al mare in Sardegna, dove si trovava come turista, quando ha perso la vita. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio, verso le ore 13. Si trovava a Cala Girgolu, sulla costa nord orientale della Sardegna, quando avrebbe avuto un malore ed è annegato. (Fanpage.it)

Secondo una ricostruzione, i ragazzi stavano nuotando intorno ad un gommone e a un certo punto si sono accorti che un coetaneo mancava all'appello. La Procura di Tempio si sta occupando del decesso di un giovane turista di Varese, morto nelle acque di Cala Girgolu, sul litorale di San Teodoro. (L'Unione Sarda.it)

Il padre: "Era un atleta, faceva visite a livello agonistico" (Fanpage.it)

Le fiamme erano partite dalla zona costiera, e in breve si erano propagate fino ad Aggius, giungendo in breve nei pressi del colle di Curraggia, aiutate nella loro terribile marcia dalle alte temperature estive e da un forte vento. (vistanet)