L'analisi/ Se il futuro dell’Europa dipende da una contea
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il destino dell’Europa (e del mondo) si decide ad Erie. Può sembrare un’esagerazione ma ci sono buone possibilità che sia proprio così. È probabile che sia il voto degli elettori di una cittadina sul lago Erie, grande quanto Ostia, a determinare a chi vadano i 19 rappresentanti della Pennsylvania che saranno, altrettanto probabilmente, decisivi per determinare chi sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Tra i sette Stati americani in bilico nelle elezioni presidenziali 2024 la Pennsylvania è quello che ha il maggior numero di grandi elettori. Dal 1972 il candidato presidenziale che ha vinto in Pennsylvania ha quasi sempre conquistato la Casa Bianca (FIRSTonline)
PHILADELPHIA. I grattacieli lasciano il posto a case sempre più basse: le prime in brownstone, con i portici dignitosi già addobbati per Halloween. (La Stampa)
Il nome Halloween deriva dal termine scozzese ‘Allhallow-even’ (o Hallow-e’en), ossia Eve of All Saints, la Vigilia di Ognissanti. – Halloween (Frosinone News)
Dei 7 stati in bilico di queste elezioni (Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Carolina del Nord, Arizona e Nevada), la Pennsylvania è quello che porta con sé il maggior numero di grandi elettori: 19. (il manifesto)
I cartelli pro-Trump e pro-Harris si mescolano alle decorazioni per Halloween. La contea di Lackawanna ospita non solo la città che ha dato i natali a Joe Biden - che oieri ha votato in anticipo a Wilmington, nello Stato del Delaware -, ma anche altri piccoli centri urbani e porzioni rurali di America profonda. (il Giornale)
Ha 57 anni, laureato a Yale, è un insegnante ed ex professore di economia. «La mia prima priorità è proteggere i diritti civili e le libertà di tutti i cittadini – dice -. (il manifesto)