Rave Viterbo, ora è paura per i contagi covid. Scatta il vax-tour. L'assessore: «Questa situazione andava evitata»

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leggo.it INTERNO

Identificate 35 persone tra i partecipanti al rave che, stamattina, sono stati allontanati dalle sponde del lago di Corbara, nel comune di Baschi (in provincia di Terni)

Dopo l'interruzione del maxi rave a Viterbo c'è paura per il rischio contagi Covid legati alla festa no stop che ha visto la partecipazione di persone provenienti da tutta Europa.

L'assessore ha spiegato che «è stato un assembramento di migliaia di persone e questo provoca un elemento di facilitazione nella circolazione del virus (leggo.it)

Su altre testate

Free party e rave illegali. Eppure molto di quanto è stato detto e scritto sul rave - un Free Party, per essere precisi - rientra nell’ambito del sentito dire. Cosa in realtà probabile, trattandosi di un rave cui partecipavano migliaia di persone e che non avrebbe potuto essere interrotto con la forza (RomaToday)

Molti partecipanti, racconta Repubblica, lo scorso 19 giugno sono stati respinti dalla gendarmeria francese a Nizza. Nel caso di Viterbo, ad esempio, le forze dell’ordine hanno dovuto trattare con 8 gruppi diversi, maggioranza francese. (ilGiornale.it)

Il 33enne ha confessato agli agenti che stava portando gli stupefacenti proprio al rave party nel Viterbese. Nel frattempo continuano a venire fuori notizie collegate alla festa clandestina: un albanese di 33 anni residente a Novara è stato arrestato a Chiusi, provincia di Siena, dopo che si è scoperto cosa stesse trasportando in auto. (LiberoQuotidiano.it)

L’associazione “Battiti”, impegnata da anni nella lotta contro la violenza sulle donne, non può restare in silenzio. E questa è una prassi costante: il processo alla donna, la vera imputata è la donna (Tuscia Web)

Dal rave di Valentano alle rive del Lago di Corbara. Rave party Viterbo sgomberato, D'Amato: «Tamponi per tutti i residenti» (ilmattino.it)

Sembrerebbe che gli organizzatori arrivino direttamente dalla Francia e che prima di questo avessero messo insieme i rave, sempre clandestini, di Brescia e Pisa. Nel corso dell’ultimo rave a Viterbo la polizia ha identificato gli organizzatori, ma tutti loro affermano di essere solo dei portavoce. (Ticinonline)