La Sanità e la svolta necessaria
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Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, e certamente la sanità è uno dei sistemi più complicati del mondo moderno. Un noto manager del settore, ormai scomparso, era uso dire: «In sanità se tu modifichi il prezzo della carta igienica te lo ritrovi sui costi della sala operatoria, e non sai il perché». Il paradosso era un po’ ardito e provocatorio ma rende bene l’idea. I dati che arrivano da importanti istituzioni italiane, come la Corte dei Conti e la Ragioneria di Stato, solo per citarne due, oltre che da prestigiose riviste internazionali come Lancet, sono tutti univoci: un sistema con le criticità di finanziamento e di programmazione come quelle che presenta attualmente il nostro Servizio sanitario nazionale non può farcela. (Corriere della Sera)
Su altri media
La premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, LaPresse Per medici e infermieri ancora carbone dentro la calza (Today.it)
Nel 2023 si stima che 4,5 milioni di cittadini abbiano rinunciato alle cure, colpendo le fasce sociali più bisognose a cui lo Stato dovrebbe garantire cure gratuite. È sacrosanta la battaglia portata avanti dal Partito Democratico in difesa del SNS (Servizio Nazionale Sanitario), pilastro della nostra democrazia e motore di benessere sociale. (La Gazzetta di San Severo)
Le liste d’attesa che ormai costringono troppi italiani a rinunciare alle cure sono state fra i temi evidenziati nel discorso di fine anno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto sottolineare il patriottismo “dei medici dei pronto soccorso, che svolgono il loro servizio in condizioni difficili e talvolta rischiose”. (Fortune Italia)
I suoi principi fondamentali — universalità, uguaglianza ed equità — sembrano ormai superati e dimenticati. "Dal 1978, anno della sua istituzione, il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) non ha mai raggiunto livelli così preoccupanti come quelli attuali. (ChietiToday)
Ce lo ha ricordato la recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 195/2024) con cui si è ribadito che, per garantire il rispetto dell’art. (Primocanale)
Malavasi (Pd): “Si va verso una privatizzazione della sanità” (Quotidiano Sanità)