Stop ad esami e visite mediche: il 2025 si apre con il caos sanità
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"Ai pazienti chiediamo di pazientare": è questo l'avviso che accoglie chi in questi giorni si reca presso gli ambulatori dei propri medici. Dopo la bocciatura del decreto Tariffe infatti la sanità italiana si trova nel caos con le Regioni chiamate a riaggionare i sistemi di prenotazione di visite ed esami appena adeguati ai nuovi nomenclatori. Ma facciamo un passo indietro per capire l'origine del caos. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
Nel 2023 si stima che 4,5 milioni di cittadini abbiano rinunciato alle cure, colpendo le fasce sociali più bisognose a cui lo Stato dovrebbe garantire cure gratuite. È sacrosanta la battaglia portata avanti dal Partito Democratico in difesa del SNS (Servizio Nazionale Sanitario), pilastro della nostra democrazia e motore di benessere sociale. (La Gazzetta di San Severo)
ROMA (ITALPRESS) - L'impegno, la dedizione e la generosità dei medici siano un modello per l'intero Paese. E' questo l'augurio di Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), per il 2025. (Il Sole 24 ORE)
ROMA – Sempre meno numerosi in corsia, non di rado con contratti a tempo determinato, retribuzioni del 22% più basse rispetto ai colleghi di molti Paesi europei e impegnati a confrontarsi con un contesto aggressivo che sempre più spesso sfocia nella violenza. (Quotidiano online)
Non si può che partire da un concetto essenziale: se è vero come è vero che la salute è il bene più prezioso per ciascuno di noi, oltre che interesse della collettività, si deve tornare a investire pesantemente in sanità quale priorità assoluta per la nostra Nazione. (Primocanale)
Per la sanità è un momento per fare il punto consapevoli che la bacchetta magica non esiste, ma altrettanto certi che l'attuale sistema sanitario nazionale, a quasi 50 anni dalla sua istituzione, sta vivendo una profonda crisi che deve essere affrontata seriamente, senza paura di prendere decisioni impopolari, per mantenere al centro l'articolo 32 della nostra Costituzione e i principi caratterizzanti il modello di cura italiano e lavorando tutti insieme cittadini, sanitari e politici. (Primocanale)
Leggi tutta la notizia "I professionisti non sono contenti, il malessere della... (Virgilio)