Ancora crepe e perdite sulla ISS: qual è il piano di evacuazione in caso di emergenza?
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Ci sono delle piccole crepe sulla Stazione Spaziale Internazionale e perde aria, questo si sa da tempo, ma il problema non è ancora risolto, anzi la situazione sta peggiorando, al punto che la NASA ha elevato il problema a un livello di rischio più alto. Eppure l'ente spaziale punta a mantenere la ISS in orbita fino al 2030. Si tratta di un piano plausibile? Cosa succederà se la Russia non accettasse di mantenere il suo impegno fino a quella data e lo ritirasse nel 2028, come ha già minacciato? La ISS ha gli anni contati? Nelle ultime settimane è uscito un rapporto dell'Office of the Inspector General della NASA che delinea i rischi legati al funzionamento della ISS fino al 2030 (e forse anche oltre come si è premurato di sottolineare l'ente spaziale americano). (Focus)
Su altre testate
C'è una perdita alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS): pressione e aria stanno fuoriuscendo da un segmento controllato dalla Roscosmos, l'agenzia spaziale russa. Ma c'è grande disaccordo con la Nasa sulla gestione e sulla gravità del problema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il tasso di perdita d’aria ha continuato ad aumentare nel corso dei mesi, arrivando a picchi di 1.7 kg di aria al giorno. La soluzione adottata per contenere la perdita consiste nell’isolare e chiudere il portellone del vestibolo. (Astrospace.it)
Acciaierie d’Italia in AS annuncia oggi l’attracco della nave Gemma al IV sporgente del porto di Taranto. Tra le più grandi al mondo possedute da un’acciaieria, la nave VLOC (Very Large Ore Carrier) di 330 metri di lunghezza e 57 metri di larghezza era partita da Singapore il 9 settembre 2024 dopo essere rimasta bloccata per oltre 3 anni dal 2020 e ha fatto il suo arrivo nella rada del Porto già l’8 novembre, coerentemente con il programma operativo prefissato da AdI in AS. (Tarantini Time Quotidiano)
Nasa e Roscosmos non concordano nemmeno sulle cause delle perdinte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'agenzia spaziale statunitense “ha espresso preoccupazioni sull'integrità strutturale del (modulo che perde) e sulla possibilità di un cedimento catastrofico”, ha dichiarato l'ex astronauta Bob Cabana, presidente del Comitato consultivo statunitense della ISS, durante un incontro sulla questione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gli sforzi per mitigare le perdite hanno per ora arginato il problema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)