Povertà assoluta in Italia, un decimo della popolazione in difficoltà

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INTERNO

Nel 2023, la Caritas ha registrato un aumento allarmante della povertà assoluta in Italia, con ben 5,7 milioni di persone, pari al 9,7% della popolazione, che vivono in condizioni di estrema difficoltà economica. Questo dato, emerso dal 28esimo Rapporto sulla povertà ed esclusione sociale, presentato in occasione dell'ottava Giornata mondiale dei poveri, evidenzia una crescita costante del fenomeno negli ultimi dieci anni. Nel 2014, infatti, la percentuale di poveri assoluti era del 6,9%, ma è aumentata progressivamente fino a raggiungere quasi il 10% nel 2023.

La situazione è resa ancora più critica dalla diffusione del lavoro povero, caratterizzato da salari bassi e contratti atipici, che non riescono a garantire un livello di vita dignitoso. Nonostante la crescita economica e l'aumento dell'occupazione, il problema della povertà non solo persiste, ma si aggrava, coinvolgendo anche le regioni del Nord Italia, dove il numero di famiglie in difficoltà ha superato quello del Sud e delle Isole.

Nel corso del 2023, circa 270mila persone si sono rivolte ai centri d'ascolto della Caritas, cercando aiuto per affrontare le difficoltà quotidiane. Tuttavia, il governo ha deciso di dimezzare i sostegni economici destinati a queste persone, aggravando ulteriormente la situazione. La Caritas denuncia questa scelta, sottolineando come sia necessario un intervento più deciso e mirato per contrastare efficacemente la povertà assoluta.

A Roma, la Caritas si impegna quotidianamente per intercettare i volti nascosti della povertà, offrendo supporto e assistenza a chi ne ha bisogno.