Mps, trader Biocchi: "Cessione a premio positiva per Stato, formula da ripetere"

Mps, trader Biocchi: Cessione a premio positiva per Stato, formula da ripetere
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE ECONOMIA

Il professional trader sul sovrapprezzo del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo L’operazione con cui il Mef ha collocato sul mercato il 15% del capitale detenuto in Mps “ha questa volta un aspetto decisamente positivo perché è una cessione fatta a premio e non a sconto”. L’osservazione si riferisce al sovrapprezzo del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo. A spiegarlo è Davide Biocchi, professional trader, intervistato da LaPresse (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Contattata, Bpm non commenta. Secondo quanto risulta al Corriere, l’istituto di Piazza Meda risulta fra i compratori della quota di Mps messa in vendita dal Ministero dell’Economia. (Corriere della Sera)

A tanto ammonta il valore attuale delle partecipazioni dei due gruppi imprenditoriali nelle banche e nelle assicurazioni italiane. (Milano Finanza)

Per Delfin si tratta di un debutto, per Caltagirone di un ritorno dopo che nel 2012 l’ingegnere aveva venduto il suo pacchetto nella banca senese, contestando in primis l’acquisizione di Antonveneta, per investire su UniCredit (da cui è poi uscito). (Corriere della Sera)

Il Monte dei Paschi di Siena, la fusione con Bpm e il Terzo polo del credito in arrivo con Caltagirone e Del Vecchio

È lo spettacolare blitz con il quale il ministero dell'Economia, guidato da Giancarlo Giorgetti, è riuscito in un colpo solo a raggiungere due obiettivi: 1) costituire un nocciolo duro di investitori italiani a presidio di Mps che rischiava di finire in mani francesi, 2) aprire la strada al Banco Bpm per la costruzione di un nuovo polo bancario di dimensioni europee. (il Giornale)

Lunedì 4 novembre, a margine dell’Eurogruppo, il ministro Giorgetti aveva illustrato il medesimo pia… (La Stampa)

Il collocamento da parte del Tesoro del 15% del Monte dei Paschi di Siena è il prodromo della nascita del Terzo polo bancario italiano. Ma l’operazione contribuisce anche a ridisegnare gli equilibri della finanza tricolore. (Open)