Giornata contro la violenza sulle donne, nel 2024 +57% di richieste di aiuto al 1522

25/11/2024 INTERNO

Dal primo gennaio al 30 settembre 2024 il numero antiviolenza 1522 ha ricevuto 48 mila contatti tra telefonate, app e chat: nello stesso periodo del 2023 erano stati 30.581, a configurare così un (sostanzioso) aumento del 57%. Lo ha reso noto in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, evidenziando una differenza di ordine distributivo: mentre l’anno scorso, sull’onda emotiva provocata dal femminicidio di Giulia Cecchettin, novembre e dicembre avevano fatto registrare un picco di circa 800 contatti al giorno (arrivando in totale a 51.713), in questo 2024 il numero è rimasto costante in ogni mese dell'anno. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

In occasione del 25 novembre, "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", l'Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l'impegno sul delicato tema. (Il Mattino di Padova)

Pur essendo un tema molto difficile si è voluto ricordare questo giorno anche nella scuola per l’infanzia perché questo tipo di violenza si può contrastare grazie ad un’educazione al rispetto priva di qualsiasi stereotipo a partire proprio dai banchi di scuola. (Corriere di Lamezia)

Ogni anno, il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una giornata simbolica per tenere accesi i riflettori su un fenomeno che continua a essere una piaga sociale in tutto il mondo. (gonews)

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Federvolley)

Un appello di “Amore e Rispetto” è infatti inciso sulle palle natalizie che hanno donato a tutte le operatrici sanitarie donne del Distretto Sanitario e dell’Ospedale “L. (Cronache Cittadine)

ROMA – Già da giovedì scorso erano tanti gli edifici illuminati con i colori rosso e arancione in vista di questa giornata contro le violenze sulle donne, che mobilità le coscienze di una collettività evoluta e civile, affinché non si abbassi mai la guardia su aggressioni, maltrattamenti, umiliazioni, molestie, disparità economiche e omicidi. (la Repubblica)