Appalti e corruzione a Venezia, il sindaco si chiama fuori: «Sono esterrefatto, abbiamo sempre agito correttamente»

Appalti e corruzione a Venezia, il sindaco si chiama fuori: «Sono esterrefatto, abbiamo sempre agito correttamente»
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Corriere della Sera INTERNO

«Sono esterrefatto», le prime parole del sindaco Luigi Brugnaro. Chi gli è vicinio lo descrive profondamente amareggiato: ho lavorato per nove anni gratis, mattina e sera e anche alla notte senza mai riposarmi, continuava a ripetere, profondamente colpito da quanto successo e dall’avviso di garanzia che ha ricevuto. «In cuor mio ed in coscienza, so di aver sempre svolto e di continuare a svolgere l’incarico di sindaco come un servizio alla comunità, gratuitamente, anteponendo sempre gli interessi pubblici», sottolinea. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli attivisti di vari comitati cittadini, rimasti inizialmente nell’androne di ingresso, hanno tentato di salire nell’aula consiliare, al piano superiore, riuscendo poi a raggiungere la sala del Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)

Nella vicend… L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, rassegna le dimissioni dall'incarico e lascia anche Cà Farsetti, non essendo consigliere comunale. Lo ha reso noto il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova. (la Repubblica)

L'assessore comunale di Venezia Renato Boraso è pronto a rassegnare le sue dimissioni, dopo l'arresto per corruzione scattato ieri nei suoi confronti. "Il meccanismo delle dimissioni non è così immediato - spiega Pauro - alla luce delle procedure e della sua situazione detentiva de mio cliente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Opposizioni abbandonano il Consiglio comunale a Venezia

Luigi Brugnaro, 62 anni, è sindaco di Venezia dal 2015. Oggi è indagato per concorso in corruzione per le presunte trattative sulla vendita del terreno dei Pili, di sua proprietà, e di un palazzo comunale. (Fanpage.it)

Anno dopo anno, Renato Boraso è diventato il Paperone di Ca’ Farsetti. (ilgazzettino.it)

"Una pagina vergognosa che voi avete scritto", ha affermato Saccà, il quale ha annunciato l'avvio di una raccolta di firme per la richiesta di una seduta straordinaria per la convocazione di Brugnaro. La decisione è stata comunicata dal capogruppo del Pd, Giuseppe Saccà, dopo l'ennesima sospensione dei lavori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)