Immobiliare: settimana debole in Borsa nonostante taglio BCE
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Seduta debole per il settore immobiliare europeo in Borsa, nonostante il taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca centrale europea (BCE), anche perché la quarta sforbiciata dell'anno era ampiamente attesa. Ciò si nota anche dal fatto che nelle ultime tre settimane i tassi Euribor e i tassi Eurirs hanno registrato variazioni negative, guidati proprio dalla prospettiva (poi concretizzatasi nella riunione del 12 dicembre) di un nuovo taglio dei tassi ufficiali. (QuiFinanza)
Su altri media
"Ci saranno ulteriori tagli dei tassi l'anno prossimo". (LA STAMPA Finanza)
Secondo l'esperto il dibattito sul tasso neutrale si aprirà a metà del 2025, quando la BCE si avvicinerà ad esso, anche se al momento ritiene ci sia un'ampia gamma di opinioni che dovranno convergere verso un intervallo più stretto per il “neutrale”. (SoldiOnline.it)
Secondo l’associazione dei consumatori guidata da Carlo Rienzi per un mutuo a 20 anni di importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile varia tra i 13 e i 27 euro, pari a una minore spesa annua tra 156 e 324 euro. (ilmessaggero.it)
Come era nelle previsioni della stragrande maggioranza degli operatori, la Banca centrale di Francoforte ha deciso di ridurre il costo del denaro in area euro portando il tasso di riferimento dal 3,25% al 3%. (Corriere della Sera)
"Apprezziamo la decisione della Bce, ma è un passo ancora timido, serve una riduzione più consistente del costo del denaro per sostenere il rilancio degli investimenti delle imprese... (Virgilio)
Gli interessi sul credito alle imprese sono ancora il triplo rispetto a tre anni fa. Nel dicembre 2021, il tasso medio si attestava a un contenuto 1,36%, segnale di condizioni favorevoli per i prestiti alle aziende. (agenzia giornalistica opinione)