Il monito del Colle. Mattarella e il diritto d’asilo: "Lo sancisce la Costituzione"

Il monito del Colle. Mattarella e il diritto d’asilo: Lo sancisce la Costituzione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Non era pensato come un discorso di quelli con la D maiuscola. Quando ieri il presidente della Repubblica si è rivolto al corpo diplomatico, aprendo la diciassettesima conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia, non aveva in mente uno di quegli interventi che sul Colle definiscono ’importanti’. Ne ha in programma due in questo scorcio di mese: uno oggi ai vertici istituzionali, l’altro a fine anno per tutti gli italiani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Farnesina agli Stati Generali della Diplomazia, la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo. (CremonaOggi)

Oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla 17° edizione degli Stati generali della diplomazia in corso alla Farnesina, ha difeso il diritto d'asilo riconosciuto dagli articoli 10 e 11 della Costituzione (Fanpage.it)

Non nomina nessuno ma ha parlato a tanti il Presidente della Repubblica ieri mentre inaugurava gli Stati generali della diplomazia. Rispettate le Corti di giustizia europee, custodi dei Trattati e di diritti fondamentali come il diritto d’asilo. (Tiscali Notizie)

Messaggio del Presidente Meloni alla XVII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia

Quindi credo occorra essere grati al nostro Capo dello Stato per le parole spese sui capisaldi del diritto d’asilo in Italia e nell’Unione». Luca Perilli è giudice a Catania nella sezione Immigrazione, da anni (come è stato per Trento e Milano), si occupa di protezion… (la Repubblica)

Ci eravamo illusi. Speravamo che la solidarietà tra Stati emersa con la pandemia si sarebbe riprodotta a livello politico generale. (Corriere della Sera)

desidero rivolgere il mio saluto al Ministro Tajani, al Segretario Generale Guariglia e a tutti voi Capi Missione, che avete l’onere e l’onore di guidare la rete diplomatica italiana all’estero. Il vostro non è un lavoro come altri. (Governo)