Mattarella difende il diritto d’asilo, drammi migratori strumentalizzati
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Roma, 16 dic. – Di fronte a un mondo “segnato dal proliferare di conflitti, da una corsa alla frammentazione, anche economica” in cui “le istituzioni multilaterali faticano ad agire in modo efficace” e “gli stessi drammi migratori sono talvolta oggetto di gestioni strumentali da parte di alcuni Stati, per trasformarli in minaccia nei confronti dei vicini, in palese violazione di convenzioni internazionali liberamente sottoscritte” l’Italia sa bene come posizionarsi perchè è la Costituzione che indica quali siano i nostri valori e i nostri principi come il diritto di asilo. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
Le parole del presidente Mattarella alla conferenza degli ambasciatori. Il capo dello Stato ha ricordato la centralità del diritto di asilo e ha messo anche in guardia dal ritorno di divisioni che alimentano i conflitti. (TV2000)
"Lo sforzo incessante della nostra azione è stato diretto a prevenire i conflitti, a elaborare soluzioni idonee a ricostruire il capitale di fiducia tra gli Stati, oggi pericolosamente eroso. Questo ha consentito alla Repubblica di acquisire influenza e credibilità, in numerosi organismi multilaterali, a partire dalle Nazioni Unite, strumento ampiamente imperfetto ma prezioso". (Tiscali Notizie)
E invece no, il mondo «non ha imboccato la strada della collaborazione». Ci eravamo illusi. (Corriere della Sera)
Sergio Mattarella difende il diritto d'asilo nel suo intervento davanti agli ambasciatori e le ambasciatrici d'Italia. "La stabilità di un posizionamento la rinveniamo - come ho appena richiamato - nei principi definiti dalla Costituzione, agli articoli 10 e 11. (Corriere TV)
In questa edizione si parla di Mattarella e diritto d'asilo, manovra, portale del lavoro e qualità della vita Garantire il diritto d’asilo per lo straniero a cui venga impedito nel suo Paese l’esercizio delle libertà democratiche. (Dire)
Rileva il Capo dello Stato - a fronte di operatori internazionali svincolati da ogni patria, la cui potenza finanziaria supera oggi quella di Stati di media dimensione, e la cui gestione di servizi essenziali sfiora, sovente, una condizione monopolistica", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento alla conferenza degli Ambasciatori. (il Giornale)