Ragioni credibili per fare pace

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Avvenire ESTERI

Non si fa una guerra per un solo uomo. Yahya Sinwar era diventato un simbolo del male, ma Hamas, come entità terroristica e organizzazione politica e sociale più complessa, non era cominciata né, verosimilmente, finirà con lui. La dinamica della sua uccisione non è indifferente, perché dà sostegno a due versioni opposte dell’azione israeliana a Gaza. La “mente” dell’attacco del 7 ottobre 2023 è stato colpito in un piccolo raid, quasi di routine, nella Striscia invasa da un anno, a significare che 12 mesi di missioni mirate non erano servite a scovarlo ma soltanto a seminare morte e distruzione, dicono la gran parte dei palestinesi e tutti coloro che ritengono ingiusta e illecita la rappresaglia di Israele (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Per un anno non c’è stato nulla che preoccupasse di più Benyamin Netanyahu dell’eliminazione di Yahya Sinwar. Una ossessione che l’ha portato ad avviare un’offensiva distruttiva a Gaza che dopo 42mila morti non ancora vede la fine, si è allargata al Libano e ha come punto di arrivo l’Iran. (il manifesto)

La speranza è una flebile fiammella che striscia lungo i tunnel bui e stretti di Gaza. Con l’uccisione a Rafah da parte dell’Idf, del capo di Hamas, Yahya Sinwar, la sorte degli ostaggi in mano ai terroristi, a bande di miliziani senza più un vertice chiaro e a famiglie conniventi, sembra paradossalmente ancora più incerta. (ilmessaggero.it)

Il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso dall'esercito israeliano e la sua morte apre una serie di interrogativi sul futuro non solo di Hamas stesso ma della guerra a Gaza. (Fanpage.it)

Sinwar, il racconto della cattura del capo di Hamas

Il timore è l'annunciata rappresaglia israeliana sull'Iran, che rischia di fare esplodere la regione in un conflitto ancora più ampio. «Se non temessi un conflitto regionale ancora più ampio non sarei in Libano», dichiara in esclusiva Giorgia Meloni concedendoci qualche minuto all'aeroporto di Beirut prima di ripartire per Roma. (il Giornale)

Intanto le armi non si placano, e i morti in un raid israeliano di giovedì sul campo profughi di Jabalya sono saliti a 33. Hamas conferma in un videomessaggio la morte del suo leader Sinwar. (Sky Tg24 )

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Il capo di Hamas, Sinwar, è stato ucciso dall’esercito israeliano. Era ricercato da oltre un anno ed era ritenuto uno degli ideatori degli attacchi del 7 ottobre. (TV2000)