Israele in guerra, le notizie di oggi: esplosioni vicino ad Aleppo in Siria

Israele in guerra, le notizie di oggi: esplosioni vicino ad Aleppo in Siria
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la Repubblica ESTERI

Il ministero della Sanità libanese ha affermato che almeno tre persone sono state uccise e altre 30 ferite oggi negli attacchi israeliani contro la città meridionale di Tiro. L'agenzia ufficiale di stampa libanese ha reso noto che gli attacchi hanno preso di mira tre edifici della città e hanno causato gravi danni ai condomini vicini, precisando che Israele non aveva emesso alcun avviso di evacuazione prima degli attacchi. (la Repubblica)

Su altre fonti

È davvero così? L’Idf ha stimato in circa 18 mila i combattenti uccisi. Un numero che è oscillato spesso sollevando qualche interrogativo da parte di osservatori israeliani. (Corriere della Sera)

Il Qatar ha deciso di ritirarsi dalla mediazione per una tregua nella Striscia di Gaza. La scelta è già stata comunicata sia ad Hamas che a Israele. La motivazione è stata fornita ad Afp da una fonte qualificata: "Le parti coinvolte nel conflitto non sono disposte a negoziare in buona fede". (Sky Tg24 )

L'emirato del Golfo, che dal 2012 ospita la leadership politica di Hamas con la benedizione degli Usa, è stato … (L'HuffPost)

Medioriente, il Qatar si ritira da mediatore e sfratta la sede di Hamas a Doha: "Non serve più"

Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte di Stati Uniti, Israele e altre potenze occidentali. (Adnkronos)

Secondo il diplomatico le trattative per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi “sono diventati più una questione di politica ed elezioni” sia per Israele che per Hamas, anziché un “tentativo serio di garantire la pace”. (Firenze Post)

Il Qatar si è ritirato come mediatore nei negoziati per il cessate il fuoco e l'accordo sugli ostaggi a Gaza. Doha ha quindi informato Hamas che il suo ufficio nella capitale non ha più ragion d'essere. (Secolo d'Italia)