La Germania torna a spendere, in Veneto stappano il prosecco

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L'HuffPost ESTERI

L’Italia è subito dopo l’Austria il Paese più esposto alle variazioni della produzione industriale tedesca. “L’intensità degli effetti è tre volte maggiore di quella sulla manifattura francese”, spiega Gianluca Toschi, ricercatore senior della Fondazione Nord Est. Perciò, la modifica al vincolo costituzionale sul debito votata dal Bundestag che consentirà al governo del cancelliere in pectore Friedrich Merz di spendere mille miliardi in deficit tra difesa e infrastrutture potrà avere un doppio impatto sull’economia italiana, e su quella del Nord Est in particolare. (L'HuffPost)

Su altre fonti

PUBBLICITÀ Martedì i Verdi hanno contribuito a far passare in Parlamento un pacchetto finanziario da svariati miliardi di euro, in parte finalizzato a rafforzare la tutela degli equilibri climatici. Ecco cos'ha detto il vice-cancelliere e ministro federale dell'Economia Robert Habeck (Euronews Italiano)

Il Parlamento tedesco ha approvato la riforma che consente di fare più debito. Gli investimenti saranno utilizzati per il riarmo della Germania. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Sei giorni prima dell’inizio della nuova legislatura, con i voti dei deputati uscenti per niente incarnazione della volontà popolare sancita dalle urne del 23 febbraio, il Bundestag approva la riforma costituzionale per smontare il tetto al deficit introdotto ai tempi di Angela Merkel: ultimo ostacolo prima del via libera al mega piano «ReArm-Germany» da oltre 1 trilione di euro proposto dal cancelliere designato, Friedrich Merz, e dai socialdemocratici con il placet dei Grünen. (il manifesto)

Il Bundestag, il Parlamento federale tedesco, ha esaminato ed ha approvato la proposta del cancelliere designato Friedrich Merz che “sconvolgerà” gli equilibri fin qui tenuti dalla Germania nei rapporti con l’Unione Europea, all’interno della NATO e con la Russia. (Ares Osservatorio Difesa)

Pagine Esteri – Negli ultimi 16 anni l’austerità è stata per la Germania un dogma quasi religioso e insormontabile, autoimposto e contemporaneamente reso obbligatorio da Berlino per tutti i paesi aderenti all’Unione Europea. (Pagine Esteri)

Oscurata dalla telefonata tra Trump e Putin e dalla ripresa del genocidio a Gaza, è passata poco osservata la clamorosa svolta imposta alla Germania dal prossimo cancelliere, il democristiano – molto di destra – Friedrich Merz (Contropiano)