Ciao ciao all’Austerity. E la Germania se ne infischia degli elettori

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Nicola Porro ESTERI

Il Parlamento tedesco ha recentemente fatto un deciso passo avanti verso il riarmo del Paese, segnando una svolta storica nelle politiche finanziarie e difensive della nazione. In un voto che ha visto il consenso di SPD, CDU–CSU e i Verdi, sono state approvate modifiche costituzionali che permetteranno di superare il freno al debito e effettuare investimenti consistenti nel settore della difesa, nelle infrastrutture e nei Laender (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

Servizio di Pierachille Dolfini Germania vota il riarmo. Approvato riforma per fare più debito (TV2000)

Merz ha presentato un gigantesco piano di investimenti del valore di 500 miliardi di euro che servirà a rilanciare l’economia tedesca in crisi, preda da due anni di una pesante recessione, ed a potenziare le Forze Armate di Berlino in una maniera mai vista prima, neppure al culmine della Guerra Fredda. (Ares Osservatorio Difesa)

Il riarmo tedesco Il vincolo di bilancio non è stato abolito nella sua impostazione strutturale, si è solo derogato per far fronte alle spese della difesa. (L'Eco di Bergamo)

Ultim'ora news 19 marzo ore 14 (Milano Finanza)

Pagine Esteri – Negli ultimi 16 anni l’austerità è stata per la Germania un dogma quasi religioso e insormontabile, autoimposto e contemporaneamente reso obbligatorio da Berlino per tutti i paesi aderenti all’Unione Europea. (Pagine Esteri)

E' quanto rappresenta il sì di ieri del Bundestag agli investimenti in difesa e infrastrutture, in deroga al freno al debito sancito dalla costituzione tedesca, secondo Monica Poggio, presidente di Ahk Italien, la Camera di commercio italo-germanica, intervistata da Adnkronos/Labitalia. (Adnkronos)