Ucraina, Zelensky incontra il Papa e poi Scholz: "Pace giusta possibile nel 2025"

Ucraina, Zelensky incontra il Papa e poi Scholz: Pace giusta possibile nel 2025
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Il presidente ucraino ha ricordato che, al momento, il presidente russo, Vladimir Putin, non sembra interessato a seguire la strada della diplomazia L’Ucraina ha un piano per poter raggiungere una “pace giusta” già entro il prossimo anno. Lo ha assicurato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione del suo incontro con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino. La ricerca di una soluzione per porre fine alla guerra in Ucraina ha fatto parte anche dei colloqui che Zelensky ha avuto con Papa Francesco (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

'È una settimana importante di incontri con i nostri amici in Europa, i maggiori donatori della difesa e anche la regione strategica dei Balcani e dell'Europa sudorientale... (Virgilio)

Berlino, 11 ott. "È chiaro che la pace può essere realizzata solo sulla base del diritto internazionale, ciò richiederà sforzi enormi tuttavia, lo sforzo per raggiungere una pace giusta e duratura per l'Ucraina rimane il principio guida della nostra azione comune, non accetteremo una pace dettata dalla Russia". (il Dolomiti)

Oggi è stato il turno di Berlino, ho parlato con il cancelliere Sholz e da poco ho tenuto un incontro con il presidente Steinmeier. BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – “È una settimana importante di incontri con i nostri amici in Europa, i maggiori donatori della difesa e anche la regione strategica dei Balcani e dell’Europa sudorientale in generale. (CremonaOggi)

VIDEO Berlino, Scholz riceve Zelensky: "Nuovo pacchetto di 1,4 miliardi a sostegno dell'Ucraina"

"Si rifiuta di accettare la pace e ogni giorno invia un altro segnale a favore della guerra e della distruzione. Putin non è disposto a discutere della guerra in Ucraina con il cancelliere tedesco Scholz. (Il Messaggero Veneto)

Nella mattinata di ieri è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco, per un colloquio durato 35 minuti. «Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia», ha riferito, rivelando di aver donato al Pontefice un dipinto sul massacro di Bucha. (il Giornale)

Il leader di Kiev in visita nella capitale tedesca (LAPRESSE)