Giudici, ong e sinistra. La "guerriglia" legale usata per boicottare il piano del governo
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Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania Parlamentari mobilitati, che sbarcano in Albania e tentativi abortiti all'Europarlamento. Magistrati che preparavano da mesi l'offensiva giudiziaria per ostacolare il governo. Associazioni pro migranti e Ong sul piede di guerra per far saltare l'invio dei migranti illegali nel paese delle Aquile. «Una macchina da guerra» è la definizione più che azzeccata di un alto ufficiale in prima linea sul mare. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
L'operazione Albania potrebbe diventare materia di indagine della magistratura, in particolare di quella contabile, per un eventuale danno alla casse dello Stato. All'attenzione della Corte dei Conti ci sono, infatti, due esposti presentanti alla fine dello scorso mese di ottobre da parlamentari di Italia Viva e M5s. (Avvenire)
Tanto costerebbe, secondo la denuncia di Ong e opposizioni, il nuovo braccio di ferro che il governo Meloni ha scelto di intraprendere contro la magistratura e che, con ogni probabilità, andrà in scena nei prossimi giorni. (la Repubblica)
Dall’inizio della prossima settimana, venti giorni dopo il fallimento della prima missione, con 16 stranieri imbarcati per essere rimpatriati, e immediatamente riportati in Italia, i trasferimenti di migranti illegali in Albania riprendono. (Corriere della Sera)
La nave Libra della Marina Militare si prepara a salpare dal porto di Messina e torne nei pressi di Lampedusa. L’obiettivo sarà monitorare gli arrivi dei migranti e gestire i trasferimenti verso l’Albania, come stabilito dal recente accordo siglato con Tirana. (Tp24)
Un imperativo cui la sinistra non sa proprio rinunciare. Tanto meno ... (La Verità)
L'obiettivo è monitorare il flusso di arrivi di migranti di per poi accoglierli a bordo ed organizzare un nuovo trasferimento nell'hotspot in Albania, per quelli che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo d… (La Stampa)