Ex Ilva, lo Stato vuole liberarsi dell’acciaieria e boccia l’ipotesi di una quota pubblica. Ecco chi sono i pretendenti

Ex Ilva, lo Stato vuole liberarsi dell’acciaieria e boccia l’ipotesi di una quota pubblica. Ecco chi sono i pretendenti
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Milano Finanza ECONOMIA

Il governo vuole trovare un nuovo proprietario entro fine novembre. L’obiettivo è vendere il polo siderurgico per intero ed evitare lo spezzatino. Ma solo i player internazionali hanno le risorse per comprarsi tutto il gruppo di Acciaierie d’Italia (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

In fabbrica l’attenzione è concentrata su altro. E non è toccato dalla vicenda giudiziaria legata al processo “Ambiente Svenduto” all'ex Ilva di Taranto, né dalla decisione della Corte d’Appello di annullare la sentenza di primo grado di maggio 2021 inviando gli atti “al pubblico ministero presso il Tribunale di Potenza”. (quotidianodipuglia.it)

ROMA Spunta un nuovo candidato per l’Ilva. Si tratta del colosso Nippon Steel, il più grande gruppo siderurgico giapponese, che sembra aver manifestato un certo interesse per la privatizzazione. (ilmessaggero.it)

Si avvicina il termine per la scadenza della presentazione d’interesse per l’acquisto dell’ex Ilva. Da Novi Ligure il sindaco Rocchino Muliere auspica investitori credibili e un rilancio globale e compatto del gruppo. (Telecity News 24)

«Nell'Ilva ci serve più Stato. Ora più tasse ai ricchi e sostegno ai lavoratori»

il 20 settembre a mezzanotte si chiudono i termini del primo step della procedura di gara lanciata, a fine luglio, dai commissari Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli. È alle ultime battute il conto alla rovescia per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’acquisto degli asset di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. (Il Sole 24 ORE)

Michele De Palma, segretario generale della Fiom, da Torino a Bari e oggi a Palermo, cosa emerge dalle assemblee con i lavoratori? Intervista di De Palma su la Gazzetta del Mezzogiorno a firma di Michele De Feudis (Fiom-Cgil)