«Nell'Ilva ci serve più Stato. Ora più tasse ai ricchi e sostegno ai lavoratori»

Intervista di De Palma su la Gazzetta del Mezzogiorno a firma di Michele De Feudis Michele De Palma, segretario generale della Fiom, da Torino a Bari e oggi a Palermo, cosa emerge dalle assemblee con i lavoratori? “C’e’ una forte senso della realtà. Stiamo affrontando due temi fondamentali sindacali: difendere l'industria e il lavoro dopo anni di colpevole dimenticanza della politica, e preparare il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici che riguarda 2 milioni e mezzo di lavoratori. (Fiom-Cgil)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fino all’altro ieri non era ancora giunto nulla. il 20 settembre a mezzanotte si chiudono i termini del primo step della procedura di gara lanciata, a fine luglio, dai commissari Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli. (Il Sole 24 ORE)

In queste ore sarebbero stati avviati anche dei contatti informali con le strutture ministeriali in vista della chiusura del bando di vendita. Durante il Forum Ambrosetti a Cernobbio, secondo rumors, ci sarebbero stati contatti anche tra esponenti del governo italiano e l’ambasciata giapponese, che ha richiesto maggiori dettagli sulla gara per l’acquisizione degli asset aziendali dell’Ilva, attualmente gestiti da Acciaierie d’Italia. (ilmessaggero.it)

Il governo vuole trovare un nuovo proprietario entro fine novembre. L’obiettivo è vendere il polo siderurgico per intero ed evitare lo spezzatino. (Milano Finanza)

Il piano di ripartenza di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria va avanti. E non è toccato dalla vicenda giudiziaria legata al processo “Ambiente Svenduto” all'ex Ilva di Taranto, né dalla decisione della Corte d’Appello di annullare la sentenza di primo grado di maggio 2021 inviando gli atti “al pubblico ministero presso il Tribunale di Potenza”. (quotidianodipuglia.it)

Servizio di Alessandra Dellacà Investitori credibili per l'ex Ilva (Telecity News 24)