Il Pd si sgretola sul riarmo dell’Ue. Schlein ribadisce: “Rimaniamo contrari”. Quartapelle: “La posizione della segretaria è sbagliata”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il voto al Parlamento europeo ha confermato quella che sta diventando una costante quando si affronta il tema del riarmo e del sostegno all’Ucraina: il Pd è diviso al suo interno. Ma questa volta la spaccatura fa ancora più male e la ferita è più difficile da rimarginare. Perché Elly Schlein, subito dopo la presentazione del piano di riarmo di Ursula von der Leyen, era stata chiara: “Così non ci stiamo“, aveva detto invocando un progetto con un coordinamento a livello europeo e non legato all’iniziativa dei singoli Stati. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

DALLA NOSTRA INVIATASTRASBURGO Il Parlamento europeo ha approvato mercoledì una risoluzione non vincolante sul Libro bianco della difesa che la Commissione europea presenterà il 19 marzo, e che conterrà il piano ReArm Europe illustrato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nel dibattito in plenaria di martedì. (Corriere della Sera)

“Ci saremo anche noi in piazza”, annuncia Nicola Fratoianni, co-leader di Avs, “perché qui o si fa un’Europa di pace o si muore. L’Europa non può essere soltanto un’evocazione sentimentale, occorre una politica. (la Repubblica)

Gli eurodeputati "dissidenti" sono: Stefano Bonaccini, Antonio Decaro, Giorgio Gori, Lucia Annunziata, Pina Picierno, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Irene Tinagli, Pierfrancesco Maran, Giuseppe Lupo e Raffaele Topo. (il Giornale)

Il risultato è la prima vera crepa nel partito da quando è segretaria, con Schlein che viene descritta da più di un parlamentare come molto irritata con il presidente Pd Stefano Bonaccini, che ha ‘disobbedito’ alla linea ufficiale votando a favore della risoluzione sulla difesa Ue che contine anche un apprezzamento al piano di riarmo di Ursula von der Leyen. (Agenzia askanews)

Il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti. L'Eurocamera ha approvato a maggioranza, a Strasburgo, la risoluzione sul Libro bianco Ue sulla difesa, che contiene alcuni passaggi sul piano ReArmEu presentato da Ursula von der Leyen, basato sull'articolo 122 del Tfue che esclude l'Aula dall'iter, come era successo per Next Generation Eu. (ilmessaggero.it)

Nel testo c'è un punto - approvato con 480 sì - il numero 68, che recita che il Parlamento “accoglie con favore il piano in cinque punti ReArm Europe proposto dalla presidente della Commissione il 4 marzo 2025”. (ilmessaggero.it)