Elezioni, primi dati: in Europa trionfa la destra. Le Pen umilia Macron - TerranostraNews

TERRANOSTRA | NEWS ESTERI

Rassemblement national in testa, decisamente indietro macroniani e socialisti vicinissimi tra loro. I primi sondaggi Ifop-Fiducial – delle 20 – sulle elezioni europee in Francia, indicano il partito di Marine Le Pen affidato per queste europee a Jordan Bardella, primo con il 32,4% (31,5% il dato Ipsos). Avrebbe preso più del doppio dei voti della Renaissance, guidata da Valérie Hayer, che è accreditata con il 15,2% (15,2%). (TERRANOSTRA | NEWS)

Ne parlano anche altri media

Olaf Scholz ci aveva messo la faccia: c'è il suo volto sui manifesti elettorali in Germania. E questo a poche ore dal risultato scioccante arrivato dall'Austria, dove gli estremisti del Fpo sono risultati per la prima volta in vantaggio su tutti. (L'HuffPost)

Austria, quali sono i risultati delle elezioni europee? Secondo gli exit poll il partito di estrema destra Fpo avrebbe vinto le elezioni europee con il 27% dei voti. Il Partito della Libertà austriaco, secondo gli exit poll, otterrebbe quindi il 27% (17,2% nel 2019) davanti all'Ovp, il Partito Popolare austriaco di orientamento democristiano e conservatore, che si attesterebbe al 23,5% (34,6% nel 2019). (ilmessaggero.it)

I 20 seggi che spettano a Vienna nel Parlamento Europeo sarebbero così ripartiti: 6 a Id, 5 ciascuno a S&D e Ppe, due ciascuno a Verdi/Ale e Renew. (Il Faro online)

L’Austria vede nero, Fpoe in testa: «La prossima tappa è la cancelleria»

Ecco i dati degli exit poll: Neos – liberali: 10,5% (Nicola Porro)

Il valzer viennese delle europee 2024 è iniziato con un passo a destra. Perde voti il partito del cancelliere Nehammer (il Giornale)

«Non è una sorpresa, ma se si vede il risultato sulla carta o sul display ti viene lo stesso il vomito», scrive Armin Thurnherr, direttore del settimanale viennese Falter. La Fpoe (Freiheitliche), partito postnazista fratello della Afd e nello stesso gruppo della Lega «Identità e democrazia», alle europee ha conquistato il 25,5%. (il manifesto)