Legge di Bilancio 2025, SMI: “Sburocratizzare il lavoro dei medici”
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Dott.ssa Pina Onotri , che molto probabilmente supererà il mio step oggi alla Camera dei Deputati, non si sono trovate le risorse adeguate a sostenere la medicina convenzionata, né sono stati proposti incentivi, detassazioni e decontribuzioni, validi a sostenere il lavoro dei medici, che pagano in proprio i costi di gestione dei loro studi”, così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani. (insalutenews)
La notizia riportata su altri giornali
Di Silverio, Quici e De Palma: "Soldi ci sono, ma non si vuole spenderli per la sanità pubblica. Poche risorse frantumate tra innumerevoli capitoli di spesa che servono solo ad accontentare qualche centro d’interesse, di certo non a rilanciare il Servizio sanitario nazionale né a migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini. (Quotidiano Sanità)
«La manovra di bilancio all’esame della Camera stabilisce che il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 1.302 milioni di euro per l’anno 2025, ai quali si aggiungono i 1.100 milioni circa già stanziati dalla legge di bilancio dello scorso anno, di 5.078 milioni per l’anno 2026, di 5.780 milioni per l’anno 2027, di 6.663 milioni per l’anno 2028, di 7.725 milioni per il 2029 e di 8.898 milioni annui a decorrere dal 2030». (Sanità24)
Manovra. Fnopi: “Bene detassazione straordinari, ma sia solo tassello percorso valorizzazione” (Quotidiano Sanità)
Tra gli emendamenti del Governo alla Manovra 2025 in tema di sanità figurano le misure che prevedono sia una flat tax del 5% sugli straordinari degli infermieri del Ssn sia un contributo di 500 euro mensili per gli specializzandi veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi. (Nurse Times)
«È un eufemismo definire deludenti le misure previste dalla legge di Bilancio per la sanità. Poche risorse frantumate tra innumerevoli capitoli di spesa che servono solo ad accontentare qualche centro d’interesse, di certo non a rilanciare il Servizio sanitario nazionale né a migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini. (- DottNet)
Manovra2025 Politica e Sanità (Farmacista33)